Rassegna Stampa

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Ballero (Pd) contro Frau: "Lo sfratto dei baretti è ingiusto"

Fonte: web Castedduonline.it
17 dicembre 2012

L'ordinanza del Poetto


di  Maurizio Bistrusso

Domenica 16 Dicembre 2012 | 22:25

L'ordinanza notificata dal Servizio Patrimonio del  Comune al gestori dei baretti del Poetto ha provocato una dura reazione da parte del consigliere comunale del Pd Francesco Ballero che si era fatto promotore di una mozione per la proroga delle concessioni e aveva proposto un'ipotesi di conferenza dei servizi che coinvolgesse le istituzioni  per tutelare i gestori dei Baretti  ed evitare che la situazione precipitasse come del resto è avvenuto inevitabilmente in questi giorni. Ora si apre una guerra tra operatori e comune senza esclusione di colpi che coinvolgerà per l'ennesima volta il TAR .

Era necessario arrivare a questa soluzione davvero singolare?

La politica deve finire di giocare d'azzardo e decidere di trovare le soluzioni assumendosi le proprie responsabilità, mantenendo la sua autonomia gestionale. Non possiamo continuare a subire gli umori dei cari enti ma dobbiamo essere in grado di prevedere i problemi e trovare le soluzioni adeguate. Era prevedibile che in mancanza di una proroga e visti i tempi lunghi necessari per l'approvazione del Pul la situazione sarebbe precipitata.

Cosa pensa di questo atto che obbliga i concessionari a smontare i manufatti entro sette giorni?

Trovo scorretto questo provvedimento e imporre la demolizione dei chioschi  del Poetto entro il prossimo 20 dicembre 2012, prima di tutto per la  forma utilizzata, non si tratta di un preavviso ma di una revoca condizionata con termini  eccessivamente irrisori per adempiere, in soli sette giorni all'ordinanza tenendo conto che sono compresi sabato e domenica. Sarà infatti impossibile anche solo predisporre un cantiere.

Lei si aspettava che la situazione potesse avere un epilogo di questo tipo? Pensa che sia stato utilizzato il modo migliore per risolvere un problema che la città di trascina da tempo?

Ritengo che la Giunta abbia sbagliato nella forma e a non informare prima il consiglio. Per entrare nel merito credo  che un tale epilogo riporta in auge la necessità di proporre una norma transitoria che accompagni tali strutture sino all'approvazione del PUL.

Allo stato attuale  un'eventuale demolizione dei Baretti sarebbe garanzia di legalità?

L'intervento diventa un vero e proprio paradosso perché anche demolendo la struttura la concessione demaniale sarà del tutto vanificata dall' impossibità di ricostruire altri chioschetti con le regole vecchie, non piu valide, e
neppure con le nuove, non ancora valide. La norma transitoria e indispensabile in questa situazione. Allo stato attuale, considerati i termini strettissimi proposti, ed al riguardo invito gli uffici a rivederli, prevedo che i concessionari saranno costretti a richiedere un provvedimento cautelare al TAR. Si poteva fare di più, anche, ad esempio, coinvolgendo gli altri enti competenti con una conferenza di servizi. Questa soluzione, pur contenuta in
una mia mozione votata all'unanimità dal consiglio, non è stata portata avanti senza un valido motivo.

Dai vostri stessi elettori arrivano segnali di delusione per la politica attuata  dalla giunta. Come giudica l'attuale situazione?

Credo che dopo un anno e mezzo si possa fare un primo bilancio sull'attività della giunta. A mio parere emerge che alcuni assessorati, come Lavori pubblici e Viabilità, stanno svolgendo un buon lavoro. Altri, in particolare
l'assessorato all'Urbanistica , stanno trascinando i problemi della vecchia gestione e troppo spesso le attese sono lunghe e per le decisioni si arriva all'ultimo minuto. L'approvazione sul filo di lana del Pul è un esempio. Occorre fare una giusta valutazione di quello che è stato fatto e prendere le decisioni più opportune per riavvicinare la giunta alle esigenze della città. C'è il serio rischio che la gente si allontani dalla politica e che si apra una frattura tra l'amministrazione della cosa pubblica e le esigenze della gente che chiede più fatti e meno parole. Sarà nostro compito interagire col sindaco e con la giunta per rendere più incisiva la nostra opera.