Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Accordo tra Sardafidi e Comuni: sbloccati i fondi per le imprese

Fonte: L'Unione Sarda
17 dicembre 2012


Come superare il patto di stabilità
 

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Pubblico e privato, alleati per il rilancio dell'economia nell'Isola. Ieri Sardafidi e l'Anci Sardegna hanno firmato un'intesa per affrontare insieme la crisi e riuscire a portare avanti progetti a sostegno delle imprese e dei servizi pubblici. In questo accordo, avranno un ruolo importante anche le banche che andranno in aiuto degli imprenditori sardi acquistando (attraverso una cessione pro-soluto) i crediti vantati dalle stesse aziende nei confronti della Pubblica amministrazione. Il pagamento degli interessi maturati a causa dei ritardi degli enti locali sarà garantito da un fondo ad hoc costituito da Sardafidi e Anci.
 

L'INTESA L'accordo è stato presentato durante un convegno a Cagliari al quale hanno partecipato il presidente di Sardafidi, Enrico Gaia, il presidente di Anci Sardegna, Cristiano Erriu, il direttore di Anci Sardegna, Umberto Oppus, e il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese. «Le imprese hanno bisogno di liquidità per poter programmare i loro investimenti», ha spiegato Cuccurese. «Dobbiamo dare una scossa al mercato, a maggior ragione in questa fase politica ed economica così complessa».
 

IL PATTO DI STABILITÀ «Gli effetti del patto di stabilità», ha commentato Erriu, «si stanno rivelando catastrofici per l'intero sistema economico regionale e obbligano tutti gli attori pubblici e privati coinvolti ad abbandonare ogni possibile contrapposizione per lavorare insieme allo studio di soluzioni efficaci a superare gli ostacoli e utili a favorire la ripresa».
 

LE AZIONI L'accordo, ha illustrato Gaia, «porrà in essere diverse azioni. Fra queste, la creazione di un tavolo permanente con gli enti locali per il monitoraggio delle dinamiche economico-finanziarie al fine di raggiungere obiettivi di efficienza e favorire lo sviluppo della finanza dei Comuni nella direzione dell'autonomia effettiva e la realizzazione di attività formative per gli amministratori sul tema della finanza pubblica».
 

L'EFFICIENZA L'intesa, ha aggiunto Gaia, «mira inoltre al miglioramento della situazione economico-finanziaria dei Comuni e alla valutazione delle metodologie operative più idonee al conseguimento degli obiettivi di efficienza assegnati alla Pubblica amministrazione locale». Sarà poi fatto un lavoro per «sensibilizzare i Comuni a intraprendere investimenti per ridurre le inefficienze e razionalizzare i consumi a partire da quelli pubblici, stimolando anche quelli privati. Tutto questo», ha continuato Gaia, «al fine di rendere più efficienti le azioni».
 

LE INFORMAZIONI Massima attenzione, infine, sarà data alla raccolta delle informazioni relative alla disponibilità dei finanziamenti nazionali e comunitari. «Risorse», ha concluso Gaia, «che potranno essere utilizzate per realizzare interventi sperimentali sul territorio».
Lanfranco Olivieri