Rassegna Stampa

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Lirico, nuova nomina in vista. Il Pd: noi staremo fuori da quelle poltrone

Fonte: web Castedduonline.it
14 dicembre 2012

Il restyling del cda


 


di Jacopo Norfo| Giovedì 13 Dicembre 2012 | 18:20

Nuove poltrone in vista al teatro Lirico. Mentre il Pdl e persino una parte di Sel attacca l'immobilismo del sindaco, sta per essere nominato a sorpresa un nuovo membro del cda, al posto di Giorgio Baggiani che di fatto non è stato mai insediato.,e che potrebbe fare ricorso al Tar. Non si tratta di un tassello da poco, perchè crea altri "rumors" sulla vicenda Crivellenti. Si tratterà infatti di un membro di espressione del Comune, in orbita Zedda. E non sarà sicuramente scelto o consigliato dal Pd, che su questa vicenda preferisce starne fuori dopo avere duramente criticato la nomina a sovrintendente di Marcella Crivellenti. "Noi non esprimeremo certamente nessun candidato per quel posto nel cda- assicura Fabrizio Rodin, vice capogruppo del Pd- così come non abbiamo mai chiesto alcuna poltrona in giunta dove il nostro partito non è rappresentato pur essendo stato quello più votato a Cagliari. Noi non inseguiamo poltrone, vogliamo lavorare per ottenere risultati concreti per Cagliari e stiamo dimostrando anche di essere i più leali nei confronti di Zedda, come è venuto fuori anche martedì in aula sull'urbanistica in via Fleming. Sulla vicenda del Lirico semplicemente il Pd si è detto contrario alla nomina della Crivellenti sia nella sostanza che nel metodo, e lo abbiamo detto alla luce del sole". Quindi il Pd si chiama fuori, mentre a lanciare dure accuse è uno dei fondatori di Sel, l'ex deputato Pietro Maurandi. Che in un articolo pubblicato sul sito di Sardegna Democratica afferma: "Ultimamente si sono aggiunte a quanto pare due ciliegine sulla (si fa per dire) torta. Sembra che a tutti (perfino ai consiglieri di amministrazione) venga negato l’accesso ai verbali del CdA. Sembra che l’atto di nomina della sovrintendente scelta, non dal CdA ma dal Sindaco-Presidente, sia in preparazione, non negli uffici della Fondazione ma in quelli del Comune. Ogni commento è superfluo e forse vano". Maurandi, che ha un percorso politico simile a quello di Zedda essendo passato dai Ds a Sel, continua: " In tutto questo bailamme cosa faceva il Collegio dei revisori? Non si sono accorti che la procedura era per lo meno dubbia? E non si sono accorti che del verbale della riunione del 1 ottobre ne sono circolate (a detta di un consigliere) ben 6 versioni? E non si accorgono ora che se il CdA non presenta i programmi per la prossima stagione, non solo perde soldi ma viene meno alla sua missione definita dallo statuto? Dunque la lunga agonia del teatro lirico di Cagliari continua, e fino a questo momento non è alle viste nessuno che ne possa scongiurare la fine. Ora si apprende dai giornali che qualcuno si è svegliato: 4 consiglieri avrebbero chiesto la riunione del CdA e i revisori il bilancio per il 2013. Peccato che il sonno sia durato troppo e il tempo sia forse scaduto" Intanto scatta il toto nomine, i nomi dei papabili cominciano a filtrare: chi occuperà al Lirico quel seggio in orbita comunale? E che posizione avrà sul sempre più intricato caso Crivellenti, il vero autogol sinora della gestione del primo cittadino di Cagliari? Intanto dopo la presa di posizione di oggi dei parlamentari del Pdl resta il rebus sulla Crivellenti: quando prenderà possesso della sua carica? .E che ne sarà di un teatro sul quale nessuno prende più decisioni?