13 Dicembre 2012 ore 19:38

Stasera la prima assemblea pubblica a Palazzo Bacaredda. A presiederla una donna. “Abbiamo una grande opportunità per creare una vera società multicolore. Dobbiamo lavorare tutti assieme come una grande squadra per proporre progetti validi all’ammini
Autore: Andrea Deidda

Applausi e commozione per Lina Zhan dopo la sua proclamazione quale presidente della Consulta degli stranieri, il nuovo organo che avrà il compito di aprire un canale di confronto e collaborazione con l'amministrazione comunale. Rappresentante della comunità cinese, forte degli 88 voti ottenuti alle consultazioni dello scorso 15 novembre, è laureata in Scienze Politiche all’Università di Cagliari. Durante il suo breve discorso appare visibilmente emozionata: “Ringrazio chi ha creduto in me - afferma - spero di non deludervi. Abbiamo una grande opportunità per creare una vera società multicolore. Dobbiamo lavorare tutti assieme come una grande squadra per proporre progetti validi all’amministrazione”. Queste le sue parole seguite dagli applausi dell’aula.
Su quindici voti, quanti sono i rappresentanti della Consulta, ha ottenuto otto preferenze seguita da Sene Daouda (sei) e Saltana Ahmetovic (un voto). Durante la seduta ha avuto luogo anche una cerimonia con la consegna da parte del sindaco Zedda e del presidente del Consiglio, Ninni Depau, di una copia della Costituzione italiana assieme a una pergamena.