Rassegna Stampa

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All’incrocio via Cadello-via Is Mirrionis 4 mila auto e 40 bus nelle ore di punta

Fonte: web cagliaripad.it
14 dicembre 2012

13 Dicembre 2012 ore 18:0


Presto i lavori per realizzare una rotatoria e eliminare i semafori. Secondo gli studi dell’Università il progetto permetterà di ridurre i tempi di percorrenza del 90 % circa
Autore: Ennio Neri,
ennio.neri@cagliaripad.it

 

Oltre 4 mila auto in un’ora. E più di 400 bus. Traffico congestionato, tempo perso, inquinamento e, soprattutto, altissimo rischio di incidenti stradali. L’incrocio tra via Cadello, via Is Mirrionis e via Campania è tra quelli più insidiosi di tutta la città. Solo per attraversare via Cadello, nelle ore di punta, ci vogliono più di tre minuti. Il Comune pensa così di sistemare una rotatoria e levare i semafori. Un intervento che, secondo i calcoli dell’Università, dovrebbe ridurre i tempi di percorrenza del 90 % circa.

Traffico in tilt. Attualmente l' intersezione oggetto del progetto è a 4 bracci ed è regolata da un semaforo, impostato con un ciclo a tre fasi, con durata totale del ciclo di 116 secondi. I quattro bracci sono: via Campania, via Cadello e due tratti di via Is Mirrionis, da piazza San Michele e da piazza d’Armi. Il traffico all’intersezione è congestionato spessissimo, perché l’attuale regolazione dell’incrocio , come si dice nel linguaggio tecnico,  prevede “uno sfalsamento temporale delle correnti di traffico che non è in grado di produrre un soddisfacente livello di servizio”. Questo fenomeno si intensifica durante le ore di punta e cioè dalle 8,30  alle 9,30 (massimo livello di traffico), dalle 13 alle 14 e dalle 19 alle 20. Addirittura, secondo gli studi del Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità, durante l’ora di punta del mattino l’incrocio via Cadello, via Is Mirrionis, via Campania risulta impegnato da 4 mila e 104 auto e 42 autobus: un’evidente situazione di congestione, e un ciclo semaforico insufficiente a smaltire le code, con punte inaccettabili, soprattutto in via Cadello. Oltre alle code, tra le criticità, ci sono i conflitti tra le manovre dei mezzi pubblici in fermata con i flussi di traffico e quelli tra le auto e gli attraversamenti pedonali.

La rotatoria. Per snellire il traffico e riportarlo a una dimensione civile il Comune ha deciso di eliminare i semafori e realizzare una rotatoria. Il diametro esterno sarà di 34 m mentre quello della rotatoria vera e propria di 17 metri, avrà un’isola centrale sistemata a verde e le isole divisorie in rilievo e non transitabili. Spazio ai percorsi pedonali e ciclabili colorati e idoneamente illuminati al fine di migliorare le condizioni dei sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in attraversamento della rotatoria e isole salvagente per via Is Mirrionis e via Campania. Previsto anche il potenziamento dell’impianto di illuminazione e la risistemazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche e nuove caditoie. Il costo delle opere è di 250 mila euro.

Effetti dell’intervento.  Da una simulazione effettuata con i software, si è potuto constatare che la realizzazione della rotatoria determina un significativo miglioramento dei tempi di percorrenza dell’incrocio, soprattutto in via Cadello. Nell’ora di punta, con l’attuale semaforo, il flusso di mille e 158 auto (e cioè tutti i veicoli proventi da via Cadello, con qualunque destinazione) ha un tempo di percorrenza medio di 207 secondi, che significa aspettare di circa due cicli semaforici prima di poter impegnare e sgomberare l’incrocio. Mentre con la realizzazione della rotatoria, il tempo medio di percorrenza diventerà di 28 secondi, con una riduzione di tempo di circa 86%. La relazione tecnica elenca tutti i punti di forza del progetto: stop alle code nell’ora di punta (grazie alla considerevole riduzione del tempo impiegato per superare l’incrocio), diminuzione del costo generalizzato di trasporto, incremento della sicurezza sia per le auto che per i pedoni, riduzione dei livelli di inquinamento acustico ed atmosferico (col traffico più fluido e più lento si eliminano i picchi di rumore da accelerazione dopo la fermata delle auto) e riduzione del numero e della gravità degli incidenti.