Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Differenziata ferma al palo

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2012


Città sporca, Marcello (Pd): «Colpa dell'appalto, mancano 50 km di strade»
 

Riciclato il 36% dei rifiuti, circa metà del previsto
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Nel 2009 il Comune riusciva a differenziare il poco più del 30 per cento dei rifiuti raccolti: un risultato buono se considerato che nel primo anno del servizio - cioè il 2008 - non si raggiungeva nemmeno il 10 per cento, ma lontanissimo dalla tabella di marcia disegnata dalla Regione. Uno schema secondo cui entro la fine dell'anno dovremmo arrivare a quota 65 per cento, mentre invece la differenziata arranca al 36 per cento. Appena un punto in più rispetto al 2011. Non è l'unico neo del servizio di Igiene urbana: le lamentele per strade sporche e cassonetti traboccanti si moltiplicano.
L'APPALTO La causa di tutto questo, secondo il presidente della commissione Servizi tecnologici Fabrizio Marcello (Pd) è l'appalto della raccolta dei rifiuti ereditato dall'amministrazione di centrodestra: «Quel documento prevede la pulizia di 334 chilometri di strade, a fronte di 386 chilometri totali nel territorio comunale. Mancano all'appello 52 chilometri. Non solo: se fino a qualche anno fa lo spazzamento di tutte le vie cittadine era giornaliero, l'attuale contratto ha ridotto la frequenza a tre volte alla settimana, riducendo anche il numero di lavoratori impiegati nel servizio».
I LAVORATORI Nel vecchio appalto (scaduto ad aprile 2011) erano impiegate 514 persone, ora il progetto dà lavoro a 470 impiegati. «Si tratta di quasi cinquanta persone lavoratori in meno, il rapporto tra la superficie da spazzare e gli uomini a disposizione è raddoppiato», spiega Marcello. Secondo le stime della commissione Servizi tecnologici, si sarebbe passati dai 2,14 chilometri per dipendente agli attuali 4,45 chilometri.
LA SOLUZIONE Una possibile soluzione potrebbe essere «l'inserimento di altri 50 lavoratori , che costerebbero circa 800 mila euro per il 2012 e due milioni per il 2013». Poi ci sarebbe da affrontare il discorso della raccolta differenziata: i risultati sono troppo lontani dagli obiettivi e porteranno a «600 mila euro di penale», come spiega Marcello.
Il “porta a porta”, verrà introdotto con il nuovo appalto: il contratto con la De Vizia scadrà a giugno 2013. Per quella data il bando dovrà già essere assegnato per scongiurare proroghe dell'attuale convenzione, che il sindaco Massimo Zedda ha già detto di voler evitare a tutti i costi.
NUOVO BANDO «Durante un recente vertice di maggioranza a cui hanno partecipato i consiglieri di centrosinistra e i segretari dei partiti si è deciso di dare mandato agli uffici per la predisposizione del nuovo bando di gara», assicura il presidente della commissione Servizi tecnologici, che conclude: «Sicuramente siamo in ritardo sugli obiettivi fissati dalla Comunità europea e dalla Regione».
Michele Ruffi