Arriva il via libera del Consiglio


Le tradizioni e la riscoperta delle arti e dei mestieri antichi. Pirri, mette in mostra i propri gioielli del passato con una manifestazione che, il 13 e 14 ottobre, permetterà ai cittadini di visitare tre case campidanesi: casa Saddi-Grippo, casa Puddu e casa Mulas. Un progetto al quale il consiglio di Pirri ha assegnato il ruolo di «primo di una serie di altre edizioni in cui puntiamo ad avere un numero maggiore di abitazioni», ha detto Bruno Uccheddu, presidente della commissione lavoro alle Attività culturali.
LE CASE La tradizione popolare racconta che Pirri abbia avuto, come attività principale, quella agricola. In un contesto di questo tipo, si è sviluppata, nella zona del centro storico, la presenza di case costruite secondo il modello della corte e più comunemente chiamate case campidanesi. Nella casa Saddi-Grippo, risalente alla fine del 1800, ci sono ancora gli arredi e le attrezzature agricole originali. Nel cortile della casa verrà allestita una mostra fotografica dedicata alla vita di Mariuccia, storica pasticcera di Pirri. Nella struttura di casa Mulas, costruita nel 1876, si terrà una rappresentazione delle fasi di lavorazione del coltello artigianale e del cestino sardo. Nella casa dell'artigiano Giorgio Puddu, ci sarà una rappresentazione dei lavori in legno realizzati da un'associazione di disabili. Anche nella toponomastica delle strade, sulle quali sorgono le case campidanesi, si punta alla tradizione: via Balilla ritorna a su Camminu de is ortus, via Toti su Camminu de s'acqua bona e via dei Doria, su Camminu de sa palma.
GLI OBIETTIVI Il consiglio di Pirri, che potrà contare sul patrocinio di Comune e Provincia, considera l'evento fondamentale per il rilancio delle attività produttive e artigianali della frazione cittadina. Il presidente dell'assemblea, Luisella Ghiani, lo definisce «un progetto importante realizzato grazie al lavoro delle commissioni competenti». Franco Farris, vice presidente vicario, sottolinea «l'importanza del rapporto di fiducia con i proprietari degli immobili». Loredana Lai, dopo aver ringraziato la Provincia per il supporto, lamenta «lo scarso interesse per l'iniziativa da parte dell'assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas».
Matteo Sau