Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caos parcheggi Braccio di ferro con il Comune

Fonte: L'Unione Sarda
20 luglio 2012

L'Azienda ricorrerà al Tar


La guerra per i parcheggi tra il Comune e il Brotzu rischia di trasformarsi in una storia infinita. Lunedì 23 scadrà infatti il termine dei 90 giorni concessi dall'ordinanza comunale per la rimozione di tutte le opere - ritenute abusive - legate ai posti auto a pagamento. La contromossa del Brotzu sarà certamente il ricorso al Tar, scelta che allungherebbe ulteriormente i tempi per una qualunque soluzione.
Intanto i disagi continuano per chi deve recarsi nel più grande ospedale della Sardegna. Il Comune, lo dicono i fatti, si è schierato a favore di chi ha contestato - da subito - i parcheggi a pagamento, vera e propria barriera per gli automobilisti. Il sindaco Zedda, tre mesi fa, aveva preteso con una ordinanza ufficiale dal Brotzu la «demolizione delle opere abusive accertate dagli uffici comunali e il ripristino della situazione originaria nell'area dei parcheggi dell'ospedale». Un'ordinanza che sembra non dare scampo alla direzione dell'Azienda ospedaliera, da dove sicuramente partirà (nelle prossime ore) un ricorso al Tar con due obiettivi: prendere tempo e magari respingere l'attacco del Comune.
Intanto, la fascia meno tutelata, quelli costretti a pagare il posto auto per una visita medica o per trovare un parente ricoverato, continuano ad acquistare il ticket per una sosta che assolutamente ritengono iniqua. Dal Brotzu si difendono e fanno sapere che l'80 per cento dei 1500 parcheggi all'interno dell'area ospedaliera di fatto è gratuito perché destinato a categorie protette come malati cronici e trapiantati, ma anche per i dipendenti.
IL COMUNE Da via Roma giudicano abusivo in particolare «lo spartitraffico in cemento, le sbarre regolatrici del traffico e il palo su cui è montata la telecamera di sorveglianza, tutte opere posizionate sulla strada che collega via Peretti al Brotzu sulla semi-carreggiata nel territorio di Cagliari». Sarebbero abusive anche «le due sbarre, le due colonnine per la loro apertura e chiusura e il palo su cui è montata la telecamera di sorveglianza posizionata nell'aiuola spartitraffico che separa le due semi-carreggiate al confine tra il Comune di Cagliari e quello di Selargius». Deciderà il Tar.
Sergio Atzeni