Il sindaco Massimo Zedda e l’assessore Pier Luigi Leo: «Stiamo lavorando al recupero di parti del vecchio arenile»
di Stefano Ambu wCAGLIARI Via l'amianto. E ora via anche la sabbia grigio topo del ripascimento di dieci anni fa. Sul primo versante il Comune è ormai a metá dell'opera. Ma anche sul secondo fronte è giá al lavoro. Lo ha detto ieri pomeriggio in Consiglio comunale l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo. E subito dopo ha ribadito il concetto in aula anche il sindaco Massimo Zedda. Poetto più bianco. E se non chiaro come una volta, almeno un po' meno scuro. «L'importante - ha detto il sindaco - è non ripetere gli errori del passato». Progetto “chiarezza”. Sì, ma come? «La sabbia che si riversa sulla strada - ha spiegato Leo - tecnicamente diventa rifiuto. Ma si può bonificare. E si può anche immettere la vecchia sabbia bianca nell'arenile. Procedimenti difficili e costosi. Ma ci stiamo lavorando per trovare una soluzione». Operazione possibile. Sì perché di sabbia pre-ripascimento ce n'è tanta. L'ultima era saltata fuori, bianca quasi come il latte, sotto i baretti dopo lo smantellamento alla fine della scorsa stagione estiva. E si pensava già da allora a un progetto - se ne stava occupando anche l'assessorato ai Lavori pubblici - per non disperdere quella sabbia che valeva oro. L'argomento è tornato a galla grazie a un'interrogazione presentata dal capogruppo di Italia dei Valori Giovanni Dore a proposito di un articolo pubblicato dalla Nuova Sardegna sulla presenza di amianto al Poetto già dal gennaio 2004. Dore chiedeva se, in seguito a quel “pezzo”, il Comune avesse otto anni fa predisposto interventi o contromisure. L'assessore Leo ha spiegato che le ricerche sono difficili in quanto il personale in servizio al settore Igiene e suolo non è più lo stesso di allora. Ma che comunque si continuerà a indagare. L'interrogazione poneva anche il quesito circa il futuro del Poetto. Di qui la risposta, con la suggestiva ipotesi di cancellare un po' di scuro dall’arenile, di Leo e Zedda. Tornando all'amianto l'assessore ai Servizi tecnologici ha fornito anche gli ultimi aggiornamenti sulla raccolta dei frammenti e sui tempi per la riapertura del secondo lotto, dalla Sesta all'Ottava fermata. I campioni di sabbia inviati all'Arpas, per la fase numero due, sono stati novantadue. Di più rispetto alla Quarta e quinta fermata «perché l'area è molto più vasta». Speranze per la riapertura nel week-end? In teoria sì. I primi responsi dovrebbero arrivare giovedì o venerdì seguiti a ruota da una Conferenza di servizi. Sarà quella riunione a decidere le sorti del prossimo fine settimana dalla Sesta all'Ottava. Leo ha anche ricordato che nel primo lotto sono stati raccolti 389 chili di cemento amianto per un totale di circa 40mila schegge. ©RIPRODUZIONE RISERVATA