Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Emergenza per gli alloggi: errori in passato serve il campus

Fonte: Sardegna Quotidiano
29 giugno 2012

Ersu

 

L’INTERVISTA Casa dello studente di via Montesanto sgomberata per una perdita. La presidente Noli: «Immobili troppo vecchi presto i lavori in viale La Playa. Non capisco il ricorso di Cellino»

Ha passato due giorni a fare avanti e indietro tra via Montesanto, altre case dello studente e l’ostello Sant’Efisio della Curia. Daniela Noli, presidente dell’Ersu, ha dato passaggi con la sua auto ad alcuni studenti sgomberati d’urgenza mercoledì pomeriggio dagli alloggi dello stabile di Is Mirrionis. Presidente Noli, cosa è successo? Questa fretta fa pensare a qualcosa di più di una disfunzione della rete idrica... E invece è così. Sono stati riscontrati dei problemi all’impianto e non potevamo lasciare gli studenti senz’acqua. Avevamo già programmato un intervento di manutenzione straordinaria per agosto e abbiamo colto l’occasio - ne per anticiparlo. Abbiamo strutture vecchie, i lavori sono necessari per assicurare ai ragazzi degli alloggi decenti. L’anno accademico era iniziato con la telenovela della casa di via Roma: l’apertura è slittata più di una volta. Credo che l’ex Moderno sia stato un acquisto sbagliato in partenza, effettuato molti anni fa. Lo stabile era vecchio, non sono mai state utilizzate quaranta stanze perché impraticabili. Per fortuna in via Montesanto l’inconve - niente è più facile da risolvere. Siete stati costretti a pagare 300 euro al mese per ogni studente che sarà ospitato nelle stanze della Curia... Ci hanno dato una grossa mano e fatto un prezzo di favore. Ci sono studenti che a breve devono sostenere degli esami, la location è meravigliosa. Meno male che c’è l’Ostello. Però non potete andare avanti in emergenza. A che punto è la procedura per il campus di viale La Playa? La commissione di esperti sta valutando i progetti, sette. Entro fine anno partiremo con i lavori del primo lotto per 240 posti letto. Se tutto va bene. Cosa pensa del ricorso al Tar presentato da Cellino contro il progetto? Il presidente del Cagliari era a conoscenza di tutti i passaggi e delle servitù fin dal momento dell’acquisto dell’area. Non capisco perché solo adesso sollevi il problema: tutto ciò che riguarda il campus è negli atti notarili, conosciuti da tempo. Polemiche sui progetti, rinvii, approvazioni slittate. Perché per arrivare al via libera c’è voluto così tanto tempo? In sei mesi, come Ersu, abbiamo fatto tutto il necessario per renderlo realtà. Cagliari è una città che deve smettere di badare a interessi e controinteressi di pochi, per svilupparsi deve liberarsi da certi meccanismi che non la fanno cambiare. Per il campus ci sono soldi pubblici, che abbiamo rischiato di perdere. Soldi della gente, che vuole risposte. Non ci possiamo più permettere perdite di tempo.

E. F.