Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lo Ied: un errore far riscoprire l’anima del rione

Fonte: Sardegna Quotidiano
29 giugno 2012

Villanova

 

Dice che voleva aiutare «un quartiere a riscoprire la propria anima, offrendo agli abitanti qualche serata di sano divertimento ed ai commercianti un’occasione di rilancio dei propri affari». È una lettera amareggiata quella scritta da Massimo Cugusi, direttore dello Ied, Istituto europeo di Design che aveva lanciato a Villanova, in piazza San Giacomo, l’iniziativa di Banda Larga, quindici giorni di iniziative culturali e di intrattenimento animate dai ragazzi dell’istituto. Cugusi scrive all’indomani dell’interruzione della manifestazione: giovedì sera qualcuno ha chiamato i vigili urbani, dopo giornate di contestazioni e lamentele. «Abbiamo commesso un grave errore», si lege nella lettera, «quello di non chiedere alcun contributo pubblico per la nostra iniziativa, suscitando per questo perplessità e sospetto. L’errore di riuscire a coinvolgere in un’avventura semplice e bella, decine di artisti, famosi e no, dimostrando che la generosità ed il senso civico sono ancora di questo mondo». La lista di sbagli continua: «L’errore di ricordarci che la politica politicante non trova spazio, né mai lo troverà nel nostro oggetto sociale. E quello di convincere di questo folle progetto altre persone, imprenditori tenaci e laboriosi anche in questi tempi di crisi, che, senza ritorno alcuno, hanno risposto “Noi ci siamo!”». Cugusi si dice pronto se gli errori, se sono questi, a ricommetterli domani mattina. Ma «per ora, prendiamo atto che regolamenti e codicilli, impugnati come clave da qualche uomo piccolo piccolo, ci costringono ad un cambio di programma ». Ieri sul megaschermo sarebbe stata proiettata la partita della Nazionale, che i fedelissimi hanno visto a Villa Satta, sede dello Ied. Banda Larga si sposta, mentre a Villanova è andato in scena Alla Larga, organizzato dall’associazione Don Chisciotte.