Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un solstizio d'estate con l'incubo dell'amianto

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2012

L'opinione
 

di Massimo Crivelli
Lunedì prossimo, nella settimana del solstizio d'estate, partirà la bonifica del Poetto. Mentre in altre spiagge d'Italia, meno belle ma più organizzate, la stagione inizierà a decollare, da noi saremo costretti a fare i conti con un altro di quei “pasticciacci brutti alla cagliaritana” che, negli anni, sembrano essere diventati una specialità, quasi un marchio doc del nostro turismo, contrassegnato da incuria, faciloneria, inguaribile provincialismo.
Dopo lo scandalo del ripascimento, forse inarrivabile nella sua gravità, ecco il caso amianto, scoppiato proprio nel momento in cui il Comune (non senza polemiche) aveva avviato il riordino dei baretti. Quei chioschi nuovi di zecca, appena installati, dovranno chiudere con grande scorno di chi si apprestava a gestirli. Legittima la loro rabbia, come pure la preoccupazione dei bagnanti.
Dalle prime indagini sembrerebbe che la colpa sia della frettolosa demolizione dei casotti, avvenuta nel lontano '86. Sarà la Procura ad accertare le responsabilità. Ma l'aspetto incredibile di questa vicenda è che nessuno ne avrebbe saputo nulla se un solerte cittadino non avesse deciso di presentare un esposto. Se è vero che si corrono gravissimi rischi per la salute inalando il materiale sprigionato dall'eternit deteriorato, quante persone lo hanno fatto senza minimamente sospettarlo?
Per questo le chiacchiere su un presunto complotto (orchestrato da chi, poi?) lasciano il tempo che trovano. Con la salute non si scherza, le battute stupide lasciamole agli oreris del Poetto.