Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Le unioni civili e la rivincita dei lettori liberi del web: uguali diritti nella città bacchettona

Fonte: web Castedduonline.it
8 giugno 2012

 

8/06/2012 02:41
La notizia dello storico via libera a Cagliari al registro delle unioni civili  ha collezionato in sole 5 ore qualcosa come circa 4000 “mi piace” su Facebook. Più di trentamila lettori in una sola sera per una sola notizia sul web. Segno che era una notizia tanto attesa, che tutti i giovani di Cagliari aspettavano da anni: una scelta di libertà che era nel programma di Massimo Zedda, ma è una notizia anche che i programmi elettorali vengano rispettati. Ci sarà in Comune un registro che darà presto gli stessi diritti alle coppie gay e alle coppie etero di fatto, equiparandole a quelle sposate. In un solo giorno, Cagliari si è tuffata dentro un progresso difficile da immaginare in una città un po’ bacchettona, dove i poteri forti e la Chiesa hanno sempre contato più di tutto. Il Pdl ha votato contro, anche questo è un passaggio storico da segnalare. Lo ha fatto nello stesso giorno in cui a livello regionale il Pdl si è letteralmente sfaldato su se stesso, con il capogruppo Mario Diana e la presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo che hanno mollato Cappellacci fondando un nuovo gruppo che starà all’opposizione. Il preludio alle elezioni anticipate anche in campo regionale.  Il sì alle unioni civili a Cagliari è però anche la grande conquista di ragazzi e ragazze che ci hanno sempre sperato e creduto. Che l’amore non fosse un privilegio a metà. Che tutti quanti abbiano gli stessi diritti, anche chi è uomo e ama un altro uomo, anche chi è donna e decide con orgoglio di stare con un’altra donna e vorrebbe avere pari dignità. La stessa di chi magari va a Messa la domenica mattina ma da confessare avrebbe qualche scheletro nell’armadio da nascondere. Le unioni civili a Cagliari sono la rivincita dei ragazzi del web. Che il loro pensiero non lo hanno mai nascosto.  Essere liberi non ha prezzo, questa è la differenza. Per questo la redazione di Castedduonline oggi vuole festeggiare insieme a voi questa storica conquista per Cagliari: la notizia è stata data in esclusiva e in anteprima alle 17 solo sul nostro sito, diventato il punto di riferimento giornaliero per una media di trentamila lettori sparsi in tutto il mondo con Casteddu nel cuore. La vera sfida sapete qual è? Essere liberi nel cuore, non avere sponsor politici alle spalle. Nè costruttori di case, nè venditori di case con inserti giornalistici da spacciare. Il nostro sito è un progetto difficile da imitare e da oggi lo sarà ancora di più: è fatto da giornalisti professionisti e non aspiranti tali, con un’informazione capillare 24 ore su 24, dalla politica alla cronaca nera. Non ci sarà un solo secondo nel quale il nostro sito non sarà in movimento. Per la prima volta nella storia del giornalismo cagliaritano, esiste una fascia immensa di nuovi lettori che hanno scelto la libertà e la vogliono gratuita.  Ogni giorno dopo neanche 6 mesi di vita riceviamo decine di richieste di amicizia da ragazzi classe 1990, 1985, 1980, che sono diventatì migliaia. Sono i lettori della nuova generazione, quella che si informa coi social network e che da sola ha cambiato le sorti del giornalismo mondiale. Il citizen journalism, il collegamento direttissimo tra la redazione e i lettori: in tempo reale ci raccontano quel che succede. Il cartaceo è in fortissima crisi, basta guardare la pubblicità dei quotidiani in questi giorni. Il web è in totale espansione: a Cagliari, proprio grazie alla forza del giornalismo libero, è nata una nuova forza di opinione. Che scavalca le invidie, ed è più forte di tutto. Le notizie, da sole, sono più forti di tutto: costringono chi non le ha a inseguirti il giorno dopo. Chi le scopre sorpreso, a commentarle alla rinfusa.  Tutti vogliono viaggiare in prima, noi ai commenti preferiamo le news dirette, quelle dette dando del tu al lettore. Riusciamo ad avere un contatto diretto con i tantissimi ragazzi che ci seguono, e ci trasmettono le loro foto ovunque si trovino. Non abbiamo paura di fare informazione 24 ore su 24, ci riposiamo solo dopo morti e non ci teniamo a togliere il disturbo. Casteddu Online ha portato la Social Press a Cagliari, trovando in questi mesi molti sponsor che con coraggio hanno deciso di investire su di noi permettendoci di avere i conti in attivo. E di poter investire ancora tanto sulla tecnologia. Nei prossimi giorni vedrete delle altre sorprese nel nostro sito, sinora è stata la fase di lancio e abbiamo semplicemente scherzato sperimentando l’effetto che fa. Da oggi comincia una fase nuova: ora che a Cagliari il progetto è consolidato e Casteddu Online è in assoluto il giornale piu letto con una media di 35 mila lettori al giorno (vicinissima a quelli dell’Unione Sarda), allargheremo il nostro fronte di informazione anche a tutti i principali paesi dell’hinterland e poi a quelli dell’intera provincia cagliaritana Ogni paese avrà il suo spazio, la sua polemica in consiglio, le sue esigenze da raccontare. Così come ogni quartiere di Casteddu. La nostra vera forza sono i nostri lettori, i lettori del web. Per primi e da soli abbiamo scommesso sulle nuove tecnologie. Noi, arriviamo in un secondo.  Ora, nel giorno del sì al registro delle unioni civili, possiamo dire che quella scommessa di dicembre è stata davvero stravincente. Grazie a tutti: da oggi si ricomincia insieme a voi per i prossimi 5 anni per costruire insieme un altro giornale pieno di titoli e storie curiose. Come se la riunione di redazione fosse con voi lettori: presto ne organizzeremo una collettiva, sarà la prima nella storia.  Farlo con migliaia di lettori, è un’esperienza semplicemente commovente per chi sognava il giornalismo libero e lo ha raggiunto con voi. Che ogni giorno ci dimostrate quanto siete speciali e cosa siete capaci di fare. redazione@castedduonline