Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ma Legambiente preferisce minimizzare

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2012

Il presidente Tiana tira il freno a mano: «Nessun allarme, è tutto a posto»
 

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«Nel Parco è tutto tranquillo. Non esiste nessun tipo di emergenza che riguardi il pericolo di moria di uccelli». Vincenzo Tiana, presidente regionale di Legambiente e presidente dell'Associazione per il Parco di Molentargius, rassicura sulla situazione della fauna all'interno del Parco. «Non mi risulta nessuna notizia allarmante relativamente alla sopravvivenza dei cavalieri d'Italia», prosegue Tiana. «In questi giorni, gli uccelli stanno nidificando in un argine che si trova in una vasca a ridosso di viale Poetto, nella zona dell'ospedale Marino. Per proteggere i pulcini è stato addirittura chiuso un sentiero pedonale».
Nessun dubbio, da parte del presidente di Legambiente, anche per quanto riguarda il funzionamento delle idrovore che garantiscono il ricambio dell'acqua e l'equilibrio della salinità: «Le idrovore sono in funzione», assicura Tiana, «l'acqua, che arriva dal Poetto, viene immessa nello stagno di Bellarosa Maggiore e in tutte le altre vasche con gradualità. Per proteggere la nidificazione delle varie specie che popolano il Parco, è necessario far arrivare l'acqua in tutte le zone in maniera differenziata». Nessun pericolo per i cavalieri d'Italia e tantomeno per i fenicotteri, gioiello di Molentargius: «Non è stata registrata nessuna migrazione da parte di fenicotteri e non c'è nemmeno il rischio che avvenga», dichiara Tiana, «in questi giorni, la nidificazione sta andando avanti con grande successo. Sono nati già migliaia di pulcini nella zona della vasca di Bellarosa Maggiore».
In conclusione, stando alle parole del presidente dell'Associazione per il Parco di Molentargius, «la situazione è totalmente sotto controllo e si può definire più che positiva». (mat.s.)