Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Noi commercianti sempre dimenticati»

Fonte: La Nuova Sardegna
4 giugno 2012

Bolognese (Confesercenti): «Le Forze Armate si sono esibite a “Le Vele”, avremmo gradito una presenza nel centro»

DUE GIUGNO»MANIFESTAZIONI E POLEMICHE




di Roberto Paracchini wCAGLIARI “In occasione della festa della Repubblica, apertura straordinaria”, questa la locandina tricolore affissa in molti negozi del centro storico. E che «mostra l’impegno che noi commercianti abbiamo messo per onorare questa giornata», commenta Roberto Bolognese, responsabile provinciale della Confesercenti. «In settanta - continua - ci siamo tassati per fare la dovuta pubblicità a questo evento. In un momento di crisi così devastante come quello che stiamo vivendo, è importante fare squadra e dimostrare che noi ci siamo. Ma non sempre la sensibilità istituzionale ci aiuta». La storica battaglia tra i grandi ipermercati e gli esercizi commerciali ha trovato nella festa della Repubblica di ieri un momento di confronto. Infatti, sottolinea Bolognese, «e sempre col massimo rispetto dovuto alle istituzioni, noi commercianti del centro storico avremmo gradito che le forze armate e le forze dell’ordine avessero fatto un programma di esibizione anche nel centro storico e non solo nella città mercato “Le Vele”, come è stato pubblicizzato dalla stessa struttura commerciale». Per noi operatori del settore la crisi si fa «sempre più pesante e questo significa posti di lavoro in meno e famiglie sul lastrico», continua Bolognese. Nello stesso tempo, anche quando ci sono giornate come quelle di ieri che uniscono una festa pubblica con avvenimenti importanti, tipo “I miti del mare” nel molo Ichnusa, manca un collegamento. Voglio dire che non si sta facendo quadrato: non si collegano le cose che, se messe in sinergia, darebbero risultati migliori per tutti. E questo non possiamo farlo solo noi operatori. La crisi è devastante. Il saldo del settore tra aperture e chiusure è fortemente negativo». Intanto ieri mattina in Prefettura, al Palazzo Regio si è svolta la celebrazione ufficiale per la fondazione della Repubblica (il 66° anno) con la consegna delle onorificenze dell’“Ordine al merito della Repubblica Italiana” a quattordici cittadini che si sono «distinti nei vari campi della vita civile e culturale». Nell’occasione un gruppo di studenti dell’istituto “Primo Levi” di Quartu ha letto il discorso sulla Costituzione di Piero Calamendrei pronunciato il 26 gennaio del 1955. Ieri sera, inoltre, il “Gruppo nonviolento spontaneo” di Cagliari ha organizzato una «Festa per una Repubblica non violenta»: una «riunione itinerante» sui valori fondanti della Repubblica, in occasione della festa del 2 giugno, tra via Garibaldi e piazza Jenne. A partire dalle 19,30, invece, c’è stata la festa promossa dall’Anpi nel cortile della biblioteca provinciale, nel colle di Monte Claro.