parcheggi




CAGLIARI. La tensione tra la direzione dell’ospedale Brotzu e il Comune resta. I posteggi della discordia continuano a contrapporre l’amministrazione municipale con quella del presidio sanitario. Antonello Garau, il direttore generale del presidio ha affermato che sarebbe stata tolta la recinzione che insiste sull’area predisposta per i posti auto (operazione cominciata ieri). Mentre il Comune ha chiesto che venga smantellato tutto. Ma il problema è ben altro, affermano in coro diversi consiglieri comunali, tra cui Paolo Casu (Udc), Guido Portoghese e Andrea Scano (entrambi Pd): si tratta di una situazione di irregolarità insostenibile visto che esiste un’ordinanza del sindaco Massimo Zedda che impone la rimozione di quanto già realizzato, concellata compresa. Mentre questo non viene fatto. L’altro ieri in Comune c’è stata un’audizione col il direttore Garau da parte delle commissioni interessate (Trasporti, Bilancio e Urbanistica). Il nove di questo mese il sindaco ha emesso l’ordinanza per chiedere che venga smantellato quanto realizzato per i parcheggi. Casu ha sottolineato che sin dal luglio 2011 il consiglio comunale si era espresso contro i posti auto a pagamento all’interno del Brotzu: «Tra le altre cose l’area si trova in una zona “G” dove non possono essere realizzate opere di questo tipo. Per questo chiedo che se il Brotzu non ottempererà all’ordinanza, il tutto sia mandato alla procura della Repubblica». Nelle settimane scorse c’è stato un braccio di ferro tra le due amministrazione. Da un lato c’è il Brotzu che avanza problemi interni e afferma che da parte del Municipio ci sia stato un silenzio assenso, dall’altro c’è l’amministrazione comunale che ribadisce la sua competenza su quelle aree e che ha emesso un’ordinanza di sgombero delle strutture. (r.p.)