Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il blitz Furti di rame in cimitero arrestati il custode e due operai

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 maggio 2012

 

L’INDAGINE In manette un dipendente del Comune e uno della Multiservizi: insieme a un complice avevano rubato 200 vasetti, potrebbero essere responsabili anche di altri episodi precedenti

Il custode, un operaio e un dipendente della ditta che si occupa della manutenzione del cimitero. Tre insospettabili che proprio approfittando degli incarichi che rivestivano hanno saccheggiato il cimitero di San Michele, rubando circa 200 vasetti in rame. Erano pronti a fondere e rivendere il metallo, ma gli agenti della polizia municipale li hanno colti sul fatto. In manette con l'accusa di furto aggravato sono finiti i cagliaritani Massimiliano Muscas, 41 anni, dipendente della Multiservizi, l'azienda che si occupa proprio della manutenzione del cimitero, Sergio Murtas, 54 anni, dipendente del Comune al lavoro come custode del cimitero e l'operaio Valter Sitzia, 46 anni residente a Capoterra. I tre sono stati bloccati ieri pomeriggio alle 14,30 a bordo di un'auto sulla quale erano stati caricati i vasetti appena rubati nel cimitero. Il blitz che ha portato all'arresto dei tre è solo il capitolo conclusivo di un'ampia attività di indagine voluta dall'Amministrazione comunale e coordinata dal comandante della polizia municipale, Giovanni Delogu, a seguito dei numerosi raid avvenuti all'intero del cimitero. I primi furti a novembre dello scorso anno con la “scomparsa” di vasi in rame e altre statue in metallo, poco tempo dopo il saccheggio all'interno della tomba di un motociclista e tifoso del Cagliari e subito dopo altri furti. Una situazione che ha infastidito e allarmato. Proprio per questa ragione il comando della polizia municipale ha pianificato una serie di controlli di tutto il cimitero e un'attività di indagine con l'utilizzo di personale in borghese, per cercare di individuare gli autori dei furti. Nel corso dei mesi vigili e vigilesse in borghese, fingendo di portare fiori ai defunti, hanno pattugliato l'area. Utilizzate anche sofisticate apparecchiature e telecamere nascoste nel tentativo di filmare i ladri. La caccia, ieri, si è conclusa con l'individuazione dei tre. Secondo alcune indiscrezioni trapelate il custode, il dipendente della Multiservizi e l'operaio sarebbero stati filmati durante il furto. Oltre alle testimonianze degli agenti della polizia municipale e alla refurtiva recuperata, quindi, ci sarebbero i filmati a inchiodarli. I tre sono stati bloccati mentre si allontanavano a bordo di un Suv intestato a un parente di Sitzia. Stavano raggiungendo il luogo scelto per fondere e vendere i vasetti. Oggi saranno processati per il furto. Ma sulla loro testa potrebbero piombare altre accuse non solo relative a altri furti, ma anche agli incarichi svolti come dipendenti del Comune e della Multiservizi.