Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Area verde? No, è un letamaio

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2012

LA DENUNCIA.

Dibattito nel consiglio municipale su un'interrogazione del consigliere Loredana Lai
 

Piazza Cuoco, anni di degrado tra sporcizia e progetti mai decollati
La cosa più difficile è raccontare l'olezzo che certi giorni, complice il vento, proviene dall'area verde, nella parte finale di via Cuoco. L'odore di escrementi di cane, di degrado e di sporcizia è quasi tangibile. Versa da anni in stato di completo abbandono l'area verde di via Cuoco, quella che i residenti della zona hanno ribattezzato "piazza Cuoco". All'interno c'è di tutto: rifiuti di ogni genere e pezzi di rami schiantati dal vento. Se ci si sposta verso la strada, i marciapiedi sono in pessime condizioni, dunque pericolosi per i passanti, e lo sterrato che accarezza la piazza inonda l'area di polvere, che diventa fango con la pioggia.
La denuncia è arrivata dal consigliere della Municipalità, Loredana Lai, del Pdl, che ieri in assemblea ha presentato un'interrogazione urgente al presidente Luisella Ghiani. «L'area verde di via Cuoco presenta carenze strutturali che rendono difficile e pericolo il passaggio dei pedoni", ha spiegato la Lai. Ma non è tutto. «La manutenzione ordinaria è scarsa, al punto che molte piante hanno perso i rami. Spesso, inoltre, sono presenti rifiuti di ogni genere e perfino pietre e massi sparsi nel marciapiede vicino alle panchine. Il senso di questa interrogazione», ha spiegato l'esponente dell'opposizione, «è anche capire se la riqualificazione di quell'area verrà inserita nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune». Il problema di via Cuoco ha radici profonde perché, come ha riferito la presidente Ghiani, «già nel 2007 era stato discusso un progetto per la riqualificazione dell'intera area». «C'erano a disposizione circa settecentomila euro», ha spiegato Salvatore Cuboni, vicepresidente supplente, «soldi che sarebbero serviti per ricostruire la piazzetta e riconsegnarla alla collettività». Poi quel progetto è stato accantonato «perché la sistemazione di via Cuoco non è stata più considerata come opera prioritaria. Oggi, però, ridimensionando quel piano, con 150.000 euro si potrebbe riqualificare l'intera area», ha aggiunto Cuboni. Per sperare di raggiungere qualche risultato servirà un lavoro d'intesa con il Comune. «Ho già scritto ai servizi competenti, Verde Pubblico e Mobilità, per sapere se sono previsti interventi di riqualificazione in via Cuoco», ha concluso la Ghiani. (ma.mad.)