Proteste
 

Ogni volta che piove più dell'ordinario, il sottopassaggio pedonale di via Guantino Cavallino si allaga completamente. Il risultato? Coloro che desiderano superare a piedi l'Asse mediano per raggiungere il Cep sono costretti ad armarsi di stivaloni di gomma. L'alternativa è allungare il percorso di parecchie centinaia di metri. Il problema si trascina da anni e le lamentele fioccano. L'acqua ristagna nel sottopassaggio e in caso di precipitazioni abbondanti si crea un mini-torrente che scoraggia non solo gli anziani, ma anche i giovani.
E non è tutto. Il sottopasso è al buio perché il faretto installato in origine è stato subito distrutto dai vandali e mai rimpiazzato. La zona è anche meta abituale di tanti tossicodipendenti, che approfittano del buio e dell'isolamento per iniettarsi la dose. Il problema è stato ripetutamente sollevato dall'ex presidente della Circoscrizione 4, Alessandro Sorgia, ma senza esito. Il sottopasso continua ad essere completamente abbandonato a sé stesso, in totale balia del degrado. (p.l.)