Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Palazzetto, stop al progetto di via San Paolo

Fonte: L'Unione Sarda
31 gennaio 2012

I fondi verranno dirottati


I cantieri (almeno secondo le previsioni) sarebbero dovuti essere già in fermento: entro la fine del 2013 la città avrebbe dovuto avere a disposizione il nuovo palazzetto dello sport, in via San Paolo. Ma i pronostici nel campo delle opere pubbliche difficilmente vengono rispettati, e in questo caso è probabile che i piani siano modificati radicalmente, visto che il cantiere rimarrà quasi certamente senza fondi.
Nei giorni scorsi Comune e Regione hanno raggiunto un accordo per destinare alla ristrutturazione degli impianti sportivi minori della città i finanziamenti dedicati al palazzetto. Circa sei milioni di euro «potrebbero essere riconvertiti, d'accordo con l'assessorato regionale allo Sport, alla riqualificazione del patrimonio di campi e edifici sportivi del Comune», come spiega l'assessore comunale ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Il via libera arriverà sotto forma di emendamento alla legge finanziaria regionale in discussione in questi giorni.
IL PROGETTO La struttura disegnata prima dal Comune (che ha eseguito il progetto preliminare) e poi dalla associazione temporanea di imprese capeggiata dall'impresa tedesca Obermaier (incaricata del progetto esecutivo) a questo punto potrebbe non essere mai realizzata, oppure essere rinviato di diversi anni. Doveva essere «polivalente», in grado di ospitare grandi eventi, non solo di carattere sportivo. Ideale per basket, pallavolo e calcio (a 5 e a 7). Capienza massima: oltre 7.500 persone, divise tra le 5.000 poltroncine delle tribune e i 2.500 posti del parterre.
I FINANZIAMENTI Per portare a termine il cantiere però non sarebbero bastati i 6 milioni stanziati anni fa dalla Regione: i fondi servivano solo per una prima tranche del cantiere, che nelle intenzioni dell'amministrazione guidata da Emilio Floris doveva concludersi entro il 2013, in tempo per ospitare le partite dei mondiali femminili di pallavolo.
Il campionato verrà organizzato in Italia, ma a questo punto sembra difficile che la Sardegna possa offrire un impianto in grado di soddisfare i criteri della Federvolley. ( m.r. )