Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Due ascensori per Castello l’idea in Comune

Fonte: Sardegna Quotidiano
31 gennaio 2012

IL PROGETTO

 

Due nuovi ascensori nel quartiere di Castello, per collegare via Cammino Nuovo con via Santa Croce e piazza Costituzione con la passeggiata coperta del bastione Saint Remy. Tempi molto lunghi per la loro installazione, che potrebbe rientrare in un progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, con circa 400 stalli, sotto via Cammino Nuovo. Solo poche settimane, invece, per il via alla sperimentazione del progetto Pedibus, l’accompagnamento a piedi dei bambini a scuola da parte di volontari o associazioni senza scopo di lucro. Questi i punti principali messi all’or - dine del giorno e analizzati per la prima volta, ieri mattina, dalla commissione comunale Trasporti. «Per i due nuovi ascensori, ad oggi stiamo stilando un semplice documento programmatico, che non ha né tempi di scadenza né copertura finanziaria. Sono semplici linee di indirizzo su quelli che devono essere gli obiettivi da raggiungere dall’attuale amministrazione cittadina», esordisce il presidente della commissione, Guido Portoghese, «uno degli interventi per collegare Castello col resto della città è legato all’installazione di due nuovi ascensori in due punti scollegati, tra le vie Cammino Nuovo e Santa Croce e piazza Costituzione con la passeggiata coperta del Bastione. La loro realizzazione potrebbe avvenire, per esempio, se riusciremo a ricomprendere la spesa nel progetto della creazione di un parcheggio sotterraneo sotto via Cammino Nuovo, un’idea portata avanti dall’assessorato all’Ur - banistica. I tempi di realizzazione sono comunque lunghi». Sul progetto Pedibus, invece, mancherebbero solo alcuni passaggi d’in - tesa. «Chiederemo all’assessore alla Pubblica Istruzione, Enrica Puggioni, di individuare le scuole cittadine che abbiano la volontà di intraprendere una prima fase sperimentale. Una volta messa a regime, sarà estesa anche ad altre scuole. È scontato», conclude Portoghese. «che le persone che accompagneranno i bambini a scuola dovranno essere volontari, magari anche gli attuali nonni vigile. Questo progetto vide la luce in passato ma non ebbe un seguito, è nostra intenzione riprenderlo ed ampliarlo».

P. R.