Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mezzi pubblici, scatta l'allarme in Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2012

Municipalità
 

La cosa più urgente da fare è attivare un collegamento “diretto” che da Baracca Manna consenta di raggiungere l'ospedale Brotzu e il cimitero di via San Michele. Le possibilità, oggi, sono due: andare a piedi, passando da via Stamira e, dopo aver attraversato il cavalcavia dell'Asse Mediano, arrivare in via Peretti, oppure salire sull'autobus 15 fino alla coincidenza con un pullman che porta a Is Mirrionis e qui traslocare sul bus della linea 1 fino a destinazione. Nel primo caso si rischia di finire sotto un'auto, nel secondo, se va bene, si perde mezza giornata. Il trasporto pubblico della parte nord di Pirri è il nervo scoperto di molti residenti che hanno presentato una petizione alla Municipalità invocando «una soluzione rapida e definitiva». «Il problema ha dimensioni enormi», afferma uno dei firmatari, Luciano Vargiu, «perché coinvolge tutti i ragazzi che devono andare a scuola e tutti coloro che hanno necessità di raggiungere l'ospedale o il cimitero di San Michele». Nonostante l'urgenza, la soluzione non sembra dietro l'angolo. Colpa dei tagli al budget dell'assessorato regionale ai Trasporti. «Dobbiamo fare i conti con le risorse disponibili», ammette Luisella Ghiani, presidente della Municipalità. «Prima di affrontare il problema dobbiamo capire quali risorse abbiamo a disposizione, e poi agire trovando la soluzione migliore al minor costo possibile». La Municipalità di Pirri sta lavorando su una serie di ipotesi. Il presidente della commissione viabilità e trasporti, Paolo Castangia, guarda comunque al problema con ottimismo: «È necessaria una seconda linea del 15 che eviti di passare per Monreale, per non creare ulteriori disagi agli automobilisti, e arrivi direttamente in via Peretti». Più problematico invece trovare una soluzione per il collegamento con il cimitero: «Questo aspetto del problema è molto più complicato, sentiremo il responsabile del Ctm e valuteremo le reali possibilità. Di questi tempi, però, sarà dura».
Mauro Madeddu