Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Salvate quella torretta»

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2012

SANTA MARIA CHIARA.

Dagli eredi un appello al Comune: ci dia una mano
 

Un pezzo di storia dimenticato rischia di sparire
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Un pezzo storico, un patrimonio per tutta la comunità pirrese, che però sta cadendo a pezzi. In vico I Santa Maria Chiara c'è una torretta che risale alla fine dell'800, e di cui quasi nessuno conosce neanche l'esistenza e il valore. Una testimonianza che dà lustro alla Municipalità e che andrebbe ristrutturata e pubblicizzata.
 

GLI EREDI La torretta fa parte di una casa in cui abita Pierluigi Dessì, che si lamenta: «Questa torretta non può essere eliminata, posso solo ristrutturarla». Ma provvedere al suo rifacimento costa non solo tanti soldi, ma anche una trafila burocratica che richiede molto tempo, che Dessì non ha: «E mi mancano anche le disponibilità economiche per avviare e mandare avanti un'opera del genere - prosegue Dessì - questa torretta è un bene che appartiene a tutta la comunità, non solo a me, di conseguenza non mi sembra giusto che la ristrutturazione sia solo a mio carico».
 

LA STORIA Quella torretta faceva prima parte di un convento, poi è stata inglobata in un liquorificio: «E durante l'ultima guerra questo posto veniva usato come vedetta - spiega lo storico Giuseppe Spiga - è una testimonianza importante, che fa capire le attività presenti in quel periodo a Pirri. Stiamo parlando di una struttura davvero rilevante». Insomma, lasciare la situazione così com'è adesso non avrebbe davvero senso. «E il valore aumenta se consideriamo che purtroppo altre testimonianze come questa, nei decenni passati, sono state cancellate». Dessì due anni fa ha deciso di andare ad abitare nella casa all'interno della quale è presente la torretta: «Dal 1985 la struttura è di nostra proprietà, ma in realtà la mia famiglia qua ci vive da circa 60 anni, perché prima si erano trasferiti in affitto».
 

LA RICHIESTA Dessì chiede che il Comune si faccia sentire e dia una mano per rimettere a posto una struttura che, al momento, è in condizioni fatiscenti. E il problema non c'è solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello della sicurezza. Quella torretta, infatti, è talmente in cattive condizioni che da un momento all'altro potrebbe anche crollare qualche pezzo di intonaco.
 

LA MUNICIPALITÀ Della vicenda si sta occupando Salvatore Cuboni, consigliere della Municipalità del Pdl, che chiede all'amministrazione comunale di occuparsi della questione: «Il mio interessamento ha un obiettivo ben preciso - afferma l'esponente del centrodestra nel parlamentino pirrese - che è quello di portare alla conoscenza di tutti i cittadini che questa torretta rappresenta una testimonianza unica della Pirri che fu, e di conseguenza va gelosamente salvaguardata come unico residuato della prima archeologia industriale nel nostro territorio».
Piercarlo Cicero