Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

SANT’ELIA Ci vuole l’occhio e la passione E un obiettivo

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 gennaio 2012

 

LAZZARETTO L’Associazione “FotoCineClub2001 ” organizza fino al 29 gennaio la Settimana della Fotografia”. Workshop, dibattiti e una mostra per vedere la città sotto una luce diversa

Ogni fotografia rappresenta uno stato d’animo, un’emozione fissata su pellicola o su una scheda di memoria. L’associazione FotoCineClub 2001 è costituita da appassionati che esplorano i vari settori della fotografia senza pregiudizi, facendosi guidare dalle sensazioni e dall’istinto. Con la passione a briglie sciolte e l’occhio sguinzagliato per la città a fissare tranche de vie, piccoli momenti della quotidianità, luci notturne, silenzi, strade deserte, espressioni rubate, bagliori innocenti, estasi di luce, brividi d’un momento. E la città, la stessa che hai guardato ogni giorno per anni, assume facce diverse, come se la si guardasse per la prima volta.

LA RASSEGNA AL LAZZARETTO Prende il via oggi (si parte alle 10 fino all’una. Si riprende alle 16 con l’inaugurazione della mostra) la terza edizione della “Settimana della Fotografia”, negli spazi del Centro comunale d’Arte e Cultura “Il Lazzaretto” di Cagliari. La rassegna si concluderà domenica prossima, dopo aver affrontato il tema della fotografia da diversi punti di vista. Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile visitare la mostra “Cagliari sotto le stelle”. Ventuno membri dell’associazione hanno provato a guardare la città in alcuni momenti particolari della giornata. L’alba, il tramonto, il cielo notturno. Le fotografie mostrano angoli nascosti della città, colti nei momenti più suggestivi. «L’oscurità è un momento particolare per noi fotografi», ammette Franco Sestu, membro dell’associa - zione ed organizzatore della mostra, «perché ci sono condizioni molto difficili, ma si ottengono spesso ottimi risultati». Si va dai panorami ai primi piani degli edifici storici, dai monumenti alle strade trafficate. C’è un po’ di tutto in questa mostra, una panoramica di Cagliari by night. Tutte le immagini sono state realizzate con fotocamere digitali, sfruttando la maggiore sensibilità dei sensori. Nessuna foto è però stata ritoccata, mantenendo così intatto il messaggio che ogni autore ha voluto comunicare. Le cento opere in mostra diventeranno un libro, dedicato dai fotografi alla città di Cagliari.

Parallelamente alla mostra fotografica ci sarà un’esposizione di macchine fotografiche d’epoca. Una raccolta di macchine analogiche, un percorso lungo quasi due secoli. Gli esemplari più vecchi risalgono a metà dell’Ottocento, mentre i più recenti risalgono a circa vent’anni fa, quando ancora la tecnologia digitale non aveva preso il sopravvento. Molti membri dell’associazione hanno alle spalle una carriera fotografica a livello professionale. Tutti hanno utilizzato in passato le macchine fotografiche analogiche, ma nessuno sembra porre un veto alle fotocamere digitali. «Non ha importanza il mezzo che si usa per catturare l’istante », sottolinea Sestu, «quello che conta è riuscire ad esprimere la giusta sensazione, far percepire a chi guarda esattamente quello che volevamo comunicare con quella foto». In effetti alcune modifiche erano all’ordine del giorno anche prima dei sensori digitali. In fase di stampa si può raddrizzare una foto. Attraverso filtri particolari da applicare alle lenti è possibile ottenere colori più vivi o attenuare alcuni effetti di luce. Il computer ed i programmi moderni non fanno altro che replicare tecniche usate da sempre dai fotografi.

WORKSHOP E INCONTRI Durante le otto giornate della manifestazione ci saranno alcuni eventi dedicati a vari aspetti dell’arte fotografica. Questo pomeriggio professionisti ed amatori potranno fare esperienza con la fotografia d’epoca, sfruttando la sfilata in costume curata dall’associazione Oneiros. Decine di persone si riverseranno all’interno del Lazzaretto con vestiti che rievocano l’abbigliamento ottocentesco. Questa terza edizione propone incontri dedicati ad alcune tecniche fondamentali, come lo “still life ”, la fotografia naturalistica o quella subacquea. Guideranno all’inter - no dei segreti di quest’ultima alcuni esperti della Società sportiva “Club Sub Cagliari”. Per i più esigenti, sabato prossimo è previsto un workshop fotografico di ritratto ambientato, in cui i membri dell’associazione guideranno i partecipanti attraverso i segreti del mestiere. Modelli e modelle si muoveranno tra auto e moto d’epoca, per permettere agli artisti di realizzare un servizio fotografico completo. «In questo periodo in molti si stanno avvicinando alla fotografia», nota Sestu, «ma non tutti diventano veri fotografi, nonostante l’apparenza. Sempre più spesso si scatta una foto lasciando fare tutto alla macchina, senza metterci alcuna passione», continua l’orga - nizzatore, «la nostra associazione vuole mostrare come andare oltre, imparare nuove tecniche e realizzare foto migliori». J.Ba.