Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ex voto anti-cemento a Bonaria

Fonte: L'Unione Sarda
13 gennaio 2012

VIA MILANO. Provocatoria richiesta alla Madonna per fermare la costruzione di un palazzo
 

Donate le opere di artisti cagliaritani: finiranno nel museo della basilica
Si rivolgono alla Madonna di Bonaria i residenti di via Milano: chiedono la sua intercessione per evitare che il piazzale davanti alla basilica venga edificato. E lo, provocatoriamente, donandole ex voto realizzati da importanti artisti cagliaritani. È la provocazione del regista Enrico Pau, animatore del comitato per la salvaguardia del colle di Bonaria, che, da anni, combatte per evitare che quello spazio ospiti altro cemento. L'ultima “risorsa” dal momento che il Consiglio comunale si è ritrovato nella condizione di dover dare il via libera a quei lavori: a questo punto, l'unico aiuto può venire solo dall'alto.
“Noi semplici cittadini, profondamente innamorati di Cagliari”, scrivono gli autori dell'iniziativa, “dopo aver chiesto, senza avere risposte, alla politica e ai suoi rappresentanti, di provare a salvare lo spazio verde davanti alla basilica di Bonaria, di farlo senza ledere i diritti legittimi dei proprietari, di trovare ogni forma possibile per restituire al quartiere e alla vita sociale l¹ultimo spazio libero rimasto, dove presto potrebbe sorgere un palazzo, ora ci rivolgiamo direttamente a Bonaria”.
E lo fanno, si diceva, affidando la realizzazione di ex voto ad alcuni importanti artisti cagliaritani: in particolare, le opere sono state realizzate da Pia Valentinis, Eva Rasano, Igort e dal writer Federico Carta, noto come Crisa. Ma si attende anche l'adesione di altri artisti, “sperando”, prosegue la missiva, “che là dove gli umani non hanno potuto, o voluto, intervenire lo possa fare Bonaria con la sua grazia”.
Naturalmente, la Madonna di Bonaria, destinataria del messaggio, rappresenta un tramite ideale. I membri del comitato puntano, in realtà, a “”parlare direttamente al cuore della città, chiedendo aiuto a una delle sue icone, senza intenti blasfemi, nel rispetto assoluto del mito religioso, della passione che la sua storia e la sua leggenda suscitano nei cittadini e nei fedeli”.
Un messaggio ideale accompagnato da ex voto reali, destinati a durare nel tempo. “Le icone verranno infine regalate al museo della basilica di Bonaria a perenne testimonianza dell'amore di questi cittadini per i loro simboli e per la loro città e della bravura dei nostri artisti”.