Rassegna Stampa

Sardegna 24

Brindisi in città e menù pepati per i nostri artisti

Fonte: Sardegna 24
30 dicembre 2011

LE FESTE DEI PIU’ NOTI

Sapori speziati e passeggiate in città per i Capodanni d'artista: «Lucido Sottile si concederà un san Silvestro in giro per Cagliari, per vedere quello che succede, senza meta o soste obbligate, magari un kebab al volo o qualcosa al “caddozzone”, una pizza in un locale se c'è posto ma senza impegni» anticipa Tiziana Troja della nota compagnia di teatro danza. Capodanno al lavoro per Alessandro “Diablo” Spedicati dei SikitikiS: «Sarò al Greta's a mettere dischi dalle 23.30 e poi da mezzanotte fino a dove si arriva... cercando di essere sempre positivo senza cambiare il mio mood tra pezzi ballabili e cantabili, cose anche frivole e inaspettate.

Dal 2012 non so cosa aspettarmi ma so per certo che come SikitikiS ci troveremo di fronte a una scelta, mi auguro di avere la lucidità per prendere la decisione migliore». Un auspicio? «Auguro a tutti di fare figli: può sembrare un paradosso, ma la cosa migliore contro la crisi!».Dalla musica al palcoscenico.. “domestico”: «Il mio sarà un “normalissimo” Capodanno con gli amici a casa, preparerò il mio speciale pollo al curry » racconta l'attrice e drammaturga Francesca Falchi, autrice in “Rosso Candito” e le “Vedove Allegre” di menu pepati «anche perché non posso... e non mi va di girare in sedia a rotelle con effetto “Psycho” e passeggiare per Cagliari può essere pericoloso con tutti quei lanci... Io per fortuna rami secchi e cadaveri del passato li ho già smaltiti, per non complicare la raccolta differenziata!».

Capodanno casalingo anche per la cantautrice Rossella Faa: «sarò ad Alghero, in campagna, mi piace passare le feste in casa con gli amici bello “arrostendo cose” e vestita da campagnola; io son fatta per il giardinaggio! E se nel 2012 dovessero arrivare gli alieni spero che non assomiglino a blatte o cavallette e che siano simpatici e di buon carattere sennò siamo proprio fregati!!». Per lo scrittore Nino Nonnis: «Passerò il Capodanno con il cane, che ha paura dei botti, così gli faccio compagnia! I miei auspici? Son talmente realista che direi che sono illusioni: che migliori la situazione politica (difficile)». Lia Careddu, attrice “storica” dello Stabile :« Festeggerò il Capodanno in famiglia con gli amici di sempre, gli stessi da 35 anni e quest'anno con una piccola grande novità! Per il futuro, in questo momento di grande incertezza spero che la cultura diventi elemento primario e non terziario, che la gente riscopra che non si vive di sola materia». E il jazzista Enzo Favata: «Starò a casa ad Alghero, magari andrò a vedermi le belle cose che faranno in città: ho sempre amato l'idea del Capodanno fatto in semplicità, non servono i grandi eventi». (a.b.)