Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Povertà, numeri da paura

Fonte: L'Unione Sarda
22 dicembre 2011

 aumento vertiginoso i cagliaritani costretti a chiedere aiuto ai volontari
 

Caritas: 140 mila pasti nel 2011 per i più bisognosi
Più di cinquemila persone si sono rivolte ai servizi mensa, sostegno, assistenza e ascolto della Caritas da gennaio a settembre 2011, con 106 mila pasti distribuiti nella struttura di viale Sant'Ignazio, un trend che sta proseguendo tutt'ora, per un totale di 140 mila pasti in dodici mesi.
I dati, impressionanti, provengono dal libro dell'organismo pastorale della Cei “Ascoltare il disagio promuovere la speranza. La pedagogia dei fatti nella Caritas”, a cura di Sergio Nuvoli, nel quale sono riportati tutti i dati sull'assistenza che offre la Caritas in città.
 

I DATI Quasi perfetta parità tra donne (2582) e uomini (2585) che chiedono aiuto, mentre per quello che riguarda le nazionalità che più hanno bisogno di una mano, domina l'Italia (il 66,5%), con gli stranieri che raggiungono quasi il 33,5%.
Per ciò che concerne il servizio mensa, sono 307 gli italiani che lo frequentano quasi ogni giorno, contro i 204 stranieri (in totale 360 uomini e 151 donne)
LE NECESSITÀ Gli operatori della Caritas, nel 2011, hanno affrontato disagi di ogni tipo, cercando di soddisfare al meglio i bisogni delle persone che si rivolgevano al centro d'assistenza. Le maggiori necessità sono state di natura economica, motivo per il quale si sono rivolti più di un terzo degli utenti. Poi ci sono le richieste di un'occupazione, i problemi all'interno delle famiglie, quelli relativi all'abitazione e infine i problemi di salute.
 

I SERVIZI La Caritas offre parecchi servizi: oltre alla mensa di viale Sant'Ignazio, infatti, l'associazione di volontariato mette a disposizione degli utenti anche “Il Prestito della Speranza” (un sostegno per le famiglie in difficoltà), il centro d'ascolto per stranieri “Kepos”, che svolge attività di sensibilizzazione sui problemi dell'immigrazione, e poi ancora lo studio medico polispecialistico, le misure alternative alla detenzione e il centro d'ascolto nella casa circondariale di Buoncammino, dove si offrono sostegno e supporto ai detenuti.
 

LA CROCE ROSSA Anche il Cnf (comitato nazionale femminile) della Croce Rossa offre una serie di servizi per chi vive in condizioni disagiate. Distribuzione di viveri e vestiario per adulti e bambini, assistenza socio sanitaria e corsi formativi sono solo tre tra le tante cose messe in piedi dall'associazione. Il Cnf assiste 3711 persone, di cui 2821 adulti e 890 bambini, e 255 di questi sono extracomunitari. Tra i progetti in corso c'è “Plus Area Ovest: Nè di fame, nè di freddo”, grazie a un protocollo d'intesa con la Provincia, che garantisce interventi di massima urgenza a chi è in difficoltà.
Proprio ieri Salvatore Floris è stato nominato commissario provinciale della Croce Rossa.
Piercarlo Cicero