Da 17 mesi disoccupati, tagliati fuori per esigenze di risparmio



CAGLIARI. Disoccupati da 17 mesi, gli operatori che lavoravano alla biglietteria del teatro lirico hanno scritto al sindaco Massimo Zedda per chiedere che la loro posizione venga riesaminata. Ricordate a Zedda le sue iniziative da consigliere comunale e regionale a favore dei lavoratori di via Sant’Alenixedda, tagliati fuori per esigenze di risparmio col servizio di botteghino affidato in appalto, gli operatori fanno riferimento al calo di abbonati che ha segnato la stagione in corso e sostengono che «restituire al teatro la sua biglietteria sarà un segnale concreto di riavvio, di ripresa non soltanto simbolico». I lavoratori si chiedono «perchè si è rinunciato alla passione e alla professionalità di chi il pubblico del teatro l’ha ascoltato, ha cercato di soddisfarne le esigenze, contribuendo a fare del teatro lirico di Cagliari quello col maggior numero di abbonati in Italia, in rapporto alla popolazione».
Intanto il teatro comunica che nel corso della stagione conclusa domenica scorsa sono stati 50.099 gli spettatori che con abbonamenti o biglietto hanno assistito agli spettacoli nei turni proposti in cartellone e nelle serate fuori abbonamento: «I dati - ha sottolineato il sovrintendente Gennaro Di Benedetto - confermano la notevole affluenza di pubblico e il magnifico lavoro svolto da tutte le maestranze».