Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La sfida di Angius: referendum e partecipazione

Fonte: Sardegna Quotidiano
12 dicembre 2011

Riformatori

 

GIORGIO ANGIUS Nuovo coordinatore provinciale dei Riformatori

IL CONGRESSO L’ex assessore della Giunta Floris: Zedda sbaglia sulla mobilità, scelta giusta invece per il Poetto

Il primo impegno che lo attende è aiutare il partito a raggiungere l'obiettivo delle 10mila firme per i ''10 referendum per cambiare la Sardegna'', poi inizierà il confronto con i coordinatori cittadini sui temi centrali da affrontare per la provincia, primo fra tutti la crisi del mercato del lavoro. Giorgio Angius, ingegnere di 36 anni, ex assessore comunale ai Servizi tecnologici nella prima giunta Floris, è stato eletto ieri nuovo coordinatore provinciale dei Riformatori dal congresso riunito all'hotel Caesar's. «Il radicamento nel territorio e la ricerca di idee sempre nuove sono le priorità dei Riformatori e saranno anche le mie». Angius ora avrà la responsabilità di guidare il partito in una zona chiave. Come ricordato da Michele Cossa, vicepresidente del consiglio regionale: «Cagliari è dove siamo nati e qui rimane il centro del movimento». Uno degli impegni principali dell'ex assessore sarà dunque confrontarsi con la realtà del capoluogo, dove il partito è all'opposizione: «Sei mesi sono pochi per giudicare la nuova amministrazione, ma devo rilevare che finora dal Comune sono arrivati più no che sì». Dall'Anfiteatro ai parcheggi di via Roma, il Angius contesta certe scelte, specie quelle fatte in discontinuità rispetto al passato. Totale contrarietà alla nuova strategia sulla mobilità che ha portato alla cancellazione del progetto sul parcheggio di via Roma. Giudizio positivo, invece per il nuovo assetto del litorale: «C'è stato il coraggio di fare una scelta che i residenti non gradiscono ma utile per l'intera città. Ora bisogna accelerare , non possiamo permetterci di arrivare impreparati all'estate». Il congresso è stata l'occasione per presentare due delle facce del rinnovamento del partito: il nuovo sito internet e il centro studi che verrà guidato da Antonello Gregorini.

Michele Salis