Sociale

COMUNE La commissione consiliare ha preparato il calendario di un ciclo di audizioni per individuare le priorità da affrontare e le coop e le associazioni a cui affidare i finanziamenti pubblici

«Stop a favoritismi e clientelismi verificatisi nelle passate legislature», quando si doveva decidere a quali associazioni e cooperative cittadine del terzo settore destinare i fondi. È un’in - versione a 360 gradi quella annunciata nell’ex sala Giunta del Comune dal presidente della commissione Politiche Sociali Fabrizio Rodin insieme con il consigliere comunale del Pd, Matteo Lecis Cocco-Ortu. Una totale discontinuità rispetto al passato, hanno detto i due esponenti di maggioranza, che verrà ottenuta grazie a otto incontri pubblici aperti a chiunque ne faccia richiesta, per comprendere le problematiche riscontrate nel territorio urbano dalle tante realtà operanti nel sociale e da lì partire per l’assegna - zione dei finanziamenti comunali. Le tematiche saranno diverse: immigrazione, disabilità, pari opportunità, minori, nuove povertà, famiglia, dipendenze e terza età. Prima audizione venerdì 16 dicembre, le altre sette dal 10 gennaio con cadenza settimanale, ogni martedì presso la sala Search di palazzo Bacaredda. L’obiettivo primario del ciclo di incontri è quello di acquisire maggiori informazioni possibili sulle problematiche cittadine in modo da poter provvedere a fornire risposte più idonee: «È ferma intenzione della commissione Politiche Sociali ascoltare tutte le cooperative ed associazioni operanti in città - esordisce Rodin - in modo da evitare favoritismi e destinare i previsti finanziamenti alle realtà meglio operanti nel sociale. Vogliamo MUNICIPIO Otto incontri pubblici della commissione Politiche sociali per scegliere interventi mirati ed evitare favoritismi info FABRIZIO RODIN Eletto con il Pd è il presidente della commissione Politiche sociali garantire la massima trasparenza, non ci rinchiuderemo dentro il Comune ». Il consigliere comunale ha anche spiegato di aver ricevuto l’appro - vazione unanime della commissione per la serie di riunioni». Ultimate le quali sarà tempo di fornire risposte e destinare i fondi: «Al termine del ciclo d’ascolti contiamo di fornire risposte in linea con le problematiche urbane. Inoltre, grazie a un calcolo scientifico atto a verificare una misurazione degli obbiettivi, sarà possibile riorganizzare al meglio il bilancio e di conseguenza i relativi fondi da destinare al terzo settore». Un discorso, quello di Rodin, condiviso dal suo collega di partito Matteo Lecis Cocco-Ortu. «Ascoltare chi opera sul campo è per noi un’integrazione alla conoscenza di molte realtà sulle quali siamo chiamati ad intervenire. Tanto più in una fase importante come quella della pianificazione dei servizi alla persona prevista a marzo».

Paolo Rapeanu