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COMUNE Il sindaco chiede ai consiglieri un contributo volontario per i lavori allo skate park di via Rockefeller

Lo skate park di via Rockefeller in cambio del Sant’Elia. Il sindaco ha chiesto ai consiglieri comunali il tanto atteso contributo di solidarietà in cambio dell’abbonamento gratuito per le partite del Cagliari. La scelta è ricaduta sulla disastrata pista di pattinaggio sistemata sotto il Palazzetto dello sport. Massimo Zedda ha fatto arrivare ai consiglieri una lettera con la richiesta di offrire un contributo volontario da destinare alla riqualificazione del “pistino” tra via Pessagno e via Rockefeller. « L’hanno ricevuta tutti quanti, non solo i consiglieri che hanno ritirato l’abbonamento per le partite del Cagliari », precisa Ninni Depau, presidente del Consiglio comunale. A lungo si è discusso sull’iniziativa annunciata dal sindaco e sono state ipotizzate varie cifre da versare in cambio dell‘ingresso allo stadio, ma alla fine il sindaco non ha indicato l’entità del contributo volontario in cambio del bonus. «Darò sicuramente il mio contributo per l’inter - vento di via Rockefeller - annuncia il consigliere Pd Claudio Cugusi, assiduo frequentatore del Sant’Elia - ma presenterò anche una lettera in cui chiedo che non vengano divulgate le cifre versate, perchè si tratta di una donazione volontaria e chiedo che vengano trattate come tali». Non ha esultato per la lettera ricevuta il consigliere Udc Gianni Chessa. «I miei soldi li verso già per i campi di Is Mirrionis e nelle altre periferie - commenta - faccio sport e lo faccio fare a tanti ragazzini, costretti a giocare al buio in campi come quello di Mulinu Becciu. Paghiamo di tasca nostra interventi in strutture abbandonate dal Comune». Chessa critica la scelta di intervenire al Palazzetto dello sport: «Avrebbero dovuto tenere in considerazione il numero di utenti che frequentano gli impianti: c’è più bisogno a Pirri, Is Mirrionis e Sant ’Elia». Di tutt’altro avviso il consigliere Pd Gaetano Marongiu. «Come ho ricevuto la lettera ho fatto il bonifico, non aspettavo altro - spiega - all’inizio del campionato non avevo neanche ritirato l’abbonamento e non sono andato allo stadio perché non si era ancora deciso come versare questo contributo, che trovo più che legittimo, infatti ho anche sollecitato il sindaco perché ci facesse la richiesta formale». La richiesta è arrivata a tutti i consiglieri comunali. «Ma ho l’impressione che solo chi ha ritirato l’abbonamento darà il suo contributo economico - commenta Ninni Depau - il sindaco non ha indicato una cifra, ma restano validi i ragionamenti fatti all’inizio del campionato cioé che si pagasse una cifra corrispondente al valore del’abbonamento». Un motivo che ha portato molti consiglieri