Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Un albero natalizio nel mirino

Fonte: La Nuova Sardegna
12 dicembre 2011

Allestito dai commercianti in piazza Martiri per i vigili è abusivo




CAGLIARI. Dicevano il latini «Dura lex sed lex», per sottolineare che per quanto dura la legge è sempre legge. Ma a volte bastano un po’ di tolleranza e di buonsenso per evitare che una pregevole iniziativa rischi di finire schiacciata dalla burocrazia.
Perché è questo ciò che sta accadendo in piazza Martiri, dove giovedì, giorno dell’Immacolata, è stato allestito un bell’albero di Natale, seppure addobbato solo per un quarto. Ma non per mancanza di nastri colorati, palle e quant’altro, bensì perché sull’iniziativa dei commercianti che si sono quotati per dare un po’ di calore festivo alla piazza sembra essersi stagliata la spada di Damocle di quell’ottusità burocratica tipicamente italiana. O forse, in questo caso, tutta cagliaritana. Infatti, tutto sta ruotando attorno alla interpretazioni sull’occupazione del suolo pubblico (anche se in verità quell’albero sembra occupare ben poco spazio) e di un’autorizzazione con bolli e controbolli, che pur essendo stata richiesta per tempo non è stata ancora concessa. Di contro pare sia arrivato una sorta di ultimatum dal comando della polizia municipale: «Quell’albero lì, senza permessi, non può proprio stare...».
Intuibile la delusione dei commercianti della piazza Martiri, che pensavano di dare un contributo per abbellire un angolo della città e che invece rischiano, sostanzialmente, di essere etichettati come fuorilegge. Eppure d’altre parti d’Italia un’iniziativa simile avrebbe probabilmente goduto anche della collaborazione del Comune. Ma tant’è.