Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Zedda ai No radar: «Più informazione sulle installazioni»

Fonte: La Nuova Sardegna
9 dicembre 2011

 

In Consiglio depositata una interrogazione sin da settembre

CAGLIARI. Il sindaco Zedda incontra i no-radar e si dichiara pronto ad assumere tutte le informazioni utili per accertare se il radar recentemente installato a Capo Sant’Elia possa in qualche modo arrecare danni alla salute.
Durante il sit-in sotto il consiglio comunale promosso dal Comitato No Radar, per protestare contro l’installazione del Radar V.T.S., nella Torre dei Segnali del Faro a Calamosca all’interno di una zona militare, il comitato ha incontrato il sindaco. «Abbiamo ribadito la contrarietà alle 15 installazioni dei radar commissionati dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera alle società Almaviva e Selex. Il Sindaco, dichiarando di apprendere solo in quel momento che il radar fosse già in funzione, si è reso disponibile a raccogliere tutte le informazioni relative ai rischi sulla salute derivanti dall’irradiazione delle onde elettromagnetiche, e alle procedure poste in essere per l’installazione stessa: vuole capire - dicono i componenti del comitato - anche alla luce dalla recente sentenza del Tar che ha bloccato le installazioni dei radar commissionati alla guardia di finanza sino a Gennaio se è possibile intraprendere iniziative di contrasto nel caso dovessero ravvisarsi pericoli per la salute e l’ambiente».
Il Comitato No Radar, oltre all’impegno chiesto in tempi brevi alla Giunta Comunale ed al Consiglio, chiede anche una presa di posizione politica contro questo potenziamento della servitù militare a Calamosca, ma anche sulle servitù stesse presenti in città.
Il consiglio comunale dovrebbe anche discutere su un’interrogazione presentata da Enrico Lobina (Federazione della Sinistra) a settembre sull’uso e i veri scopi dei radar costieri. Da parte della Guardia Costiera è stato ribadito che i radar come quello di Calamosca hanno una funzione essenziale nel salvare vite a mare e nel contrasto ai traffici illeciti che avvengono intorno all’isola.(g.cen.)