Piazza D’Armi

VIA PESCHIERA Lettera appello al sindaco dal comitato di quartiere

L’APPELLO Niente è cambiato dagli smottamenti del 2008: strade ancora inaccessibili Le case hanno perso valore

«Chiediamo la messa in sicurezza delle nostre strade, solo in questo modo si potranno togliere le transenne, ora il Comune sta pensando solo a piazza d'Armi». Lo chiede una delegazione del comitato di piazza d'Armi e delle vie limitrofe, che ha inviato una lettera indirizzata al sindaco Massimo Zedda e all'assessore al Traffico Mauro Coni, per sollecitare l'amministrazione ad avviare gli interventi di messa in sicurezza delle strade. Da quando in via Peschiera, tre anni fa, ha ceduto l'asfalto e si è aperta una voragine di sei metri che ha risucchiato un'auto, nulla è stato fatto. Nelle strade interne sono rimaste le transenne, non passano i mezzi di trasporto pubblico, non c'è il servizio di nettezza urbana e nessuno può ancora accedere ai garage. «Gli abitanti si lamentano e chiedono garanzie, il malumore nel quartiere continua ad aumentare così non possiamo andare avanti», dice Patrizia Tramaloni, presidente del comitato di quartiere, «abbiamo inviato la lettera al sindaco e all'assessore Coni perché nel quartiere ci sono delle priorità, che non riguardano solo piazza d'Armi, ma anche le nostre strade interne transennate, interdette al traffico veicolare e pedonale, non ancora messe in sicurezza e non conosciamo neanche i programmi ». Questa sera il comitato si riunirà per il rinnovo degli organi di rappresentanza e sarà anche l'occasione per avviare un confronto e parlare del fatto che i residenti, in queste condizioni, non sono in grado di sopportare un aumento dell'aliquota Ici: «Le nostre case, in tutto questo tempo, hanno perso valore», tiene a precisare Tramaloni, «chi era senza casa, è ancora costretto a rimanere senza, e chi ha deciso di venderla, si ritrova a svenderla». Monica Magro