Libersind minaccia un nuovo sciopero
 

Oggi sarà un giorno decisivo per il teatro Lirico: alle 10 sindaco, Cda della fondazione, sovrintendente e sindacati si incontreranno per discutere del piano industriale proposto dal Gennaro Di Benedetto. Un piano su cui i rappresentanti dei lavoratori si sono già espressi in maniera negativa. Ed è per questo che oggi qualcuno potrebbe chiedere la testa del sovrintendente. Ma l'ipotesi di una sfiducia da parte del consiglio d'amministrazione, seppur possibile, sarebbe clamorosa.
Intanto Libersind, uno dei sindacati più rappresentativi nel teatro Lirico, minaccia un nuovo sciopero «se l'incontro con il sindaco non sarà soddisfacente».
È certo che il piano proposto da Di Benedetto non sia stato apprezzato. «Ci saremmo aspettati di essere posti di fronte a varie proposte. Invece nulla di tutto questo: idee aleatorie, propositi non circostanziati. Un amministratore che intenda realmente rilanciare un teatro deve portare al vaglio dei lavoratori dati, cifre reali, progetti dettagliati». E il taglio del premio di produzione? Per il Libersind «tali decisioni, prese unilateralmente, non sono accettabili».