Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La nuova mappa dei fondali cagliaritani

Fonte: La Nuova Sardegna
25 ottobre 2011



Conclusi i rilievi della nave oceanografica della Marina Militare




SERGIO CASANO
CAGLIARI. Per i naviganti l’approccio al porto di Cagliari sarà più agevole e soprattutto più sicuro. Grazie ai rilievi effettuati dalla nave Galatea (nella foto), l’unità oceanografica della Marina Militare, che ha operato nelle acque interne del porto e nelle zone costiere del capoluogo, fino alla batimetrica dei due metri, vale a dire fino alla zona di mare prospiciente la battigia. Lo scopo principale dei rilevi idrografici è stato quello di aggiornare, attraverso operazione di mappatura dei fondali, la nuova carta nautica del porto cagliaritano che, in questi ultimi decenni, a causa delle correnti e dei lavori per la costruzione del porto canale ha subito nei suoi fondali diverse modificazioni. La nuova carta aggiornata, in accordo agli standard internazionali, sarà fornita all’Istituto idrografico della Marina di Genova, ente che dal 1872 ha il compito di eseguire rilievi sistematici dei mari italiani.
Una serie di rilevamenti ed esplorazioni giornalieri, quelli compiuti dalla nave oceanografica al comando del tenente di vascello Nicola Pizzeghello, che ha scandagliato oltre l’alveo portuale anche i fondali dei pontili di Sarroch, davanti alla raffineria della Saras, uno dei tratti di mare più a rischio, dove attraccano le superpetroliere cariche di greggio. E’ stata compiuta una copertura totale del fondale marino attraverso sofisticate attrezzature di cui dispone la Galatea, tramite sonar a fascio multiplo e un controllo della topografia del banchinato, nonché della linea di costa. Durante le quotidiane uscite della nave idro - oceanografica sono stati prelevati campioni dal fondale marino per dare così una classificazione sedimentologica di tutta l’area portuale e costiera.
Gli elementi raccolti, una volta tutti validati dall’Istituto Idrografico, saranno la base per la produzione della nuova carta, tradizionale ed elettronica, nonché delle relative pubblicazioni nautiche che renderanno più sicura la navigazione sia alle navi commerciali che alle piccole imbarcazioni da diporto. La nave Galatea (catamarano lungo circa 40 metri e largo 12), nell’operazione di rilevamento che si è protratta per oltre un mese nel Golfo di Cagliari, ha potuto contare su un equipaggio di trentuno uomini.