Rassegna Stampa

Sardegna 24

Censimento 2.0 con premio

Fonte: Sardegna 24
27 settembre 2011

È il primo su Internet: il Comune ha associato un concorso per chi risponde via web. Uno sportello per gli stranieri

Nella ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il quindicesimo censimento si apre al web. Sarà il primo 2.0. I moduli che da alcuni giorni stanno arrivando nelle case dei cagliaritanipossono esserecompilati anche su internet, collegandosi al sito: censimentopopolazione. istat.it. In ogni modulo cartaceo è indicata una password personale con cui accedere al servizio e la compilazione è guidata passo dopo passo da indicazioni puntuali. Per invogliare la compilazione elettronica il comune di Cagliari ha associatounconcorso rivolto esclusivamente a chi risponderà al questionario via web. In palio diversi premi, da unnotebook ai buoni spesa, che verranno sorteggiati durante tutto il periodo delle rilevazioni. La data di riferimento entro la quale iniziare la compilazione è il 9 ottobre, il termine ultimo il 20 novembre 2011. Questo sarà il primo censimento in cui i moduli compilati non verranno ritirati a domicilio. Chi non compilerà on line il questionario dovrà riconsegnare personalmente i moduli cartacei. Potrà scegliere se recarsi alle Poste o inuno dei Centri comunali di raccolta (Ccr) istituiti nelle circoscrizioni. In ogni caso avrà una ricevuta che certificherà l’avvenuta restituzione del questionario. Perché al censimento è obbligatorio rispondere. È infatti prevista una sanzione di circa 400 euro in caso di violazione dell’obbligo di risposta ma, in determinati casi, sipuò arrivareanche alla cancellazione dai Registri anagrafici. Si sta cercando di incentivare la compilazione on line soprattutto per avere a disposizione nel più breve tempo possibile i dati raccolti attraverso il censimento. Quelli ottenuti nel precedente del 2001, il Comune li ha potuti utilizzare solo sei anni dopola rilevazione. «Questo sarà il primo censimento moderno– ha sottolineato il vicesindaco, Paola Piras – e speriamo che la gente capisca l’importanza di farci conoscere questi dati, necessari per strutturare i servizi alla comunità». Sarà costante da parte di tutte le istituzioni l’assistenza ai cittadini nella compilazione dei moduli. Ci sipuòrivolgere al numero verde nazionale 800178002 e alle circoscrizioni comunali. Inoltre, sportelli informativi saranno presenti nelle principali città-mercato e mini furgoni itineranti gireranno per la città con a bordo personale formato ad hoc dalla prefettura. Avrà un ruolo delicato un Centro di raccolta in particolare. Quello istituito presso l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia. Sarà dedicato esclusivamente agli stranieri. «Vogliamo evitare il rischio di tagliare fuori una grande fetta di cittadini», haspiegato l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Angela Quaquero. Per questo sono state mobilitate le associazioni e i mediatori linguistici e culturali, in modo che aiutino gli stranieri regolari e spingano alla collaborazione gli immigrati, spesso diffidenti davanti a quella che ai loro occhipuòsembrare unaschedatura. Carlo Poddighe