Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

In città sono 36mila «Ma per loro servizi scarsi»

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 settembre 2011

Anziani

 

LO STUDIO Nel capoluogo l’indice di vecchiaia è in aumento. L’assessore comunale Orrù critica la casa di riposo a Terramaini: «Triste e sembra un ospedale, bisogna migliorare l’accoglienza »

 Cagliari città degli anziani. O quantomeno città con molti anziani: secondo gli ultimi dati sono infatti oltre 36mila gli over 65 residenti nel capoluogo e l’indice di vecchiaia è in continuo aumento. Ma nonostante l’età media sia in crescita e i tassi di natalità non migliorino, «le strutture e i servizi che la città mette a disposizione non sono adeguati per un “futuro di vecchi”: mancano centri diurni, residenze sanitarie assistite, luoghi dove incontrarsi», ha detto Lidia Roversi, segretaria della Spi Cgil nel corso del dibattito “Gli anziani e la città di Cagliari”, organizzato al Parco di Monte Claro. «La manovra finanziaria varata dal Governo taglierà ai cittadini di Cagliari 141 euro pro capite - ha aggiunto la segretaria del sindacato dei pensionati - così diminuiranno anche le risorse da investire per l’assistenza sociale». Secondo un'indagine effettuata dall'assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Cagliari, in città sono 21 le residenze dedicate agli anziani, ma non mancano - anche in questo caso - le criticità. Molte infatti non ricevono gli anziani non autosufficienti e spesso le rette richieste per l’accoglienza sono eccessivamente alte, e di contro è troppo basso il livello di reddito richiesto dal Comune per ricevere un’integrazione da parte dell’amministrazione: «Il nostro territorio non può accogliere nuove strutture - ha spiegato Angela Quaquero, assessore provinciale alle Politiche sociali - perciò aspettiamo PENSIONATI Gli ultra sessantacinquenni sono in crescita ma nel capoluogo mancano le strutture di aggregazione

 

che qualcuno ci proponga di fare un esperimento come ad esempio un condominio per anziani, ovviamente dove è necessaria l'autonomia. Potrebbe essere un modo per contrastare la solitudine e permettere loro di socializzare». Secondo Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali, «gli anziani sono il nostro patrimonio e dobbiamo capire come valorizzarlo. La casa di Terramaini è come un’ospedale, è triste, e gli anziani mi sembrano abbandonati a loro stessi - ha detto l'assessore Orrù -. Per valorizzarla è necessario fare attività nello spazio verde che offre la struttura, si possono organizzare delle visite guidate con le scolaresche, i nonni hanno molte cose da raccontare ai giovani e molte abilità da trasmettere. Una parte del giardino si può utilizzare per fare degli orti urbani, dove quelli autosufficienti possono lavorare insieme ai giovani » . Monica Magro 

info IL TAGLIO DI 141 EURO La manovra, ha detto il segretario della Spi Cgil Lidia Roversi, taglia 141 euro a ciascun cagliaritano: soldi che sarebbero potuti servire per politiche sociali.