Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, scontro tra chioschi

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2011

Il consorzio: «Nessuna alternativa alle demolizioni, gli abusi ci sono»

Contestata la consulenza salva-bar: «Un'illusione»

«Nei momenti di crisi come quello che il Poetto sta vivendo in questi giorni è ancora più indispensabile mantenersi lucidi e realisti, contro ogni strumentalizzazione ma anche contro facili illusioni».
Sergio Mascia, presidente del consorzio “Poetto Services” (che raggruppa la maggior parte dei chioschi che si apprestano ad eseguire spontaneamente le ordinanze di demolizione), si dice «molto stupito», dalla consulenza di Vincenzo Marco Giua (incaricato da alcuni gestori dei baretti del litorale) che ipotizza l'illegittimità degli abbattimenti.
NESSUNA VIA D'USCITA «Si tratta», spiega Mascia, «di un'interpretazione del tutto priva di fondamento, senza nessuna chance di accoglimento: si ragiona infatti come se l'unico profilo rilevante fosse quello collegato alle concessioni demaniali, che peraltro non è mai stato messo in discussione da nessuno, né dal Comune di Cagliari né dalla Procura».
GLI ABUSI EDILIZI Il problema semmai è un altro: «La questione, come sanno tutti, riguarda invece gli aspetti urbanistici, rispetto ai quali purtroppo le attuali strutture sono prive di un titolo legittimo».
LE DEMOLIZIONI Dunque non c'è nessuna via di scampo e il 3 ottobre saranno gli stessi gestori a smontare i chioschi abusivi. «La verità è che quindi», prosegue il presidente del Consorzio, «in questo momento non c'è un'alternativa alle demolizioni, e chi sostiene il contrario non fa certo gli interessi degli operatori del Poetto. L'unica prospettiva seria che si può offrire ai titolari delle aziende, ai loro dipendenti e alle loro famiglie è quella di partecipare con impegno e autorevolezza, con tutte le amministrazioni interessate. Il sindaco e la Giunta hanno mostrato finora grande sensibilità ed attenzione alla costruzione di regole certe e valide per tutti che consentano, già dalla prossima stagione, di offrire un servizio di qualità. Soprattutto dopo l'approvazione del Piano di utilizzo dei litorali».
LA RISPOSTA DEL CONSULENTE Vittorio Mario Giua, che chiarisce di «aver massimo rispetto per la magistratura e di non aver contestato il loro operato», risponde: «La mia nota non è il frutto di teorie o supposizioni. La mia consulenza è supportata da specifiche norme e leggi in materia di demanio marittimo, consolidate nel tempo e tuttora vigenti».
Intanto il conto alla rovescia per i chioschi del consorzio Poetto services è iniziato. Da lunedì prossimo gran parte dei gestori inizierà a chiudere le attività, per portare via gli arredi, le attrezzature e le vivande. Poi il 3 ottobre cominceranno le demolizioni vere e proprie. E entro la fine del mese il Poetto sarà spoglio come non è mai stato. ( m.r. )