Dopo l'incontro di martedì il sindacato lancia alcune proposte a Zedda


La Cisl di Cagliari, dopo l'incontro avuto insieme agli altri sindacati territoriali con il sindaco Massimo Zedda, ha dichiarato di condividere il metodo del confronto inaugurato da questa Giunta.
Tuttavia il segretario generale, Fabrizio Carta, ha mosso alcuni rilievi: «Sarebbe importante che nelle dichiarazioni programmatiche, il sindaco accennasse anche alla rilevanza delle problematiche relative alle politiche sociali, con particolare riferimento alla tutela degli anziani e dei non autosufficienti - dice Carta - è appena il caso di ricordare che l'indice di vecchiaia (rapporto tra under 14 ed over 65) è superiore a Cagliari al 210%, contro una media regionale più bassa di almeno trenta punti, e che i piani personalizzati ex legge 162 che assommano nella sola città di Cagliari a circa 2000. Questi dati evidenziano quanto questo problema debba essere prioritario nel lavoro della Giunta»
E non finisce qua, perché il sindacato consiglia anche al primo cittadino come ovviare ai tagli ingenti del Governo nazionale: «Vanno scovati - continua Carta - con certosina pazienza, gli sprechi che si annidano nella pubblica amministrazione, a partire dall'esistenza di un consiglio d'amministrazione nella Multiservizi (la società in house del Comune) per la quale può bastare un amministratore unico, magari senza costi per Cagliari, visto lo scarsissimo numero di dipendenti». Il sindacalista conclude: «Va anche attivata un'azione sinergica perché si affronti, nell'ambito della riforma istituzionale, la proposizione della città metropolitana come organismo che possa intervenire con autorevolezza, ma anche con effettivi poteri, nel risolvere gli annosi problemi di Cagliari e del suo hinterland, che costituisce il 30% dell'intera popolazione sarda».