Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'ex asilo deve essere riaperto»

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2011

IS MIRRIONIS. La struttura di via Fratelli Falletti è diventata un rudere infestato da topi e blatte

Raccolta di firme tra gli abitanti del quartiere per recuperare l'edificio

Ora è un rudere infestato da topi e blatte, ma fino a trent'anni fa era l'asilo del quartiere. Poi diventò un centro culturale, infine fu occupato dagli abusivi fino alla chiusura definitiva, quando le porte e le finestre furono murate.
Adesso gli abitanti di Is Mirrionis hanno organizzato una raccolta di firme per riaprirlo.
IN ABBANDONO L'edificio, che sorge nell'area compresa fra via Baronia e via Fratelli Falletti, dovrà probabilmente essere abbattuto o restaurato. Le scalette esterne, frequentate da tossicodipendenti, sono ricoperte di stracci, copertoni ed escrementi. «Uno dei punti critici di questo quartiere di dodicimila abitanti, dimenticato da oltre vent'anni - spiega Maurizio Fanzecco, presidente del circolo Acli “A. Lattuca”, che si fa portavoce dei cittadini - è la mancanza di servizi e di aree verdi. Non ci sono asili comunali, sono tutti privati e le famiglie del quartiere non hanno la possibilità economica per poterci iscrivere i propri figli».
LE PROPOSTE Un'altra ipotesi gradita sarebbe quella di ospitare nello stabile una stazione dei Carabinieri, mentre i residenti non vogliono sentir parlare di un nuovo palazzo. «Is Mirrionis - ricorda Fanzecco, che sta raccogliendo le firme presso la sede del circolo Acli - è stato il quartiere che più di ogni altro ha dato fiducia al sindaco Massimo Zedda. Riprendendo il suo slogan, vorremmo poter dire che ora tocca a noi, cittadini di questo rione».
Accanto all'ex asilo, inoltre, sorge un vasto terreno pieno di erbacce, con due porte da calcio arrugginite e prive della rete. Un altro esempio di spazio vuoto e inutilizzato che si potrebbe recuperare.
Francesco Fuggetta