Il caso
Cartelli di pericolo, divieti di sorpasso, limite di velocità (trenta chilometri) e, infine, la segnalazione dei lavori in corso. Tutto nell'ultimo tratto dell'asse mediano (quello che porta alla rotonda per via Darwin), che nonostante gli avvisi anche ieri era molto trafficato ma solo di automobilisti.
Assenti, invece, i lavori di manutenzione del manto stradale. Sorpresi i conducenti delle auto che, ogni dieci metri, si ritrovavano alle prese con le informazioni un po' bizzarre di servizio: “Gradino longitudinale, restringimento carreggiata”. Automobilisti che, a causa delle segnalazioni, erano dunque costretti a frenare improvvisamente, cambiare repentinamente direzione oppure accelerare senza motivo.
Va bene la segnalazione, dunque, i lavori probabilmente non sono ancora terminati, ma lasciare tutti quei cartelli di pericolo in un tratto di strada a scorrimento veloce, non crea, soprattutto di notte, molte e inutili distrazioni agli automobilisti? Forse sarebbe più logico e corretto, una volta interrotti i lavori, portare via i cartelli. ( ni. pi. )