Rassegna Stampa

Sardegna 24

Archeologia e recupero nel futuro dell’arena

Fonte: Sardegna 24
19 settembre 2011

 

Il monumento romano deve ritornare a vivere come tale nelle intenzioni della Giunta comunale e del Sovrintendente Minoja

Il futuro dell’Anfiteatro romano è, per il momento, tracciato nelle intenzioni della Giunta comunale, in pieno accordo con il Sovrintendente Marco Minoja. Aparte i progetti per la rimozione della legnaia, dieci giorni fa gli assessori ai Lavori pubblici e alla Cultura, Luisanna Marras e Enrica Puggioni, avevano annunciato la riqualificazione di un’area che tornerà ad essere «sito archeologico e, compatibilmente con questo, luogo di spettacolo». In accordo con il Sovrintendente che in una lettera spedita all’inizio dell’estate in occasione di un convegno-dibattito organizzato dall’associazione “La caravella”, era arrivato alle stesse conclusioni«Vedocon soddisfazione che lo sguardo sull'anfiteatro è già proiettato "oltre" - c’era scritto - lasciate alle spalle le polemiche sull'agibilità della struttura si può utilmente cominciare a ragionare sulla futura valorizzazione del monumento; la Soprintendenza ha individuato nel ripristino delle strutture antiche la prima e irrinunciabile azione di tutela del monumento: l'anfiteatro deve nel più breve tempo possibile tornare a vivere come tale: primoe più importante testimone dell'archeologiaromana in Sardegna, gioiello dell'architettura per spettacoli del mondo antico, soluzione unica e affascinante di integrazione tra natura e costruito, con la sua cavea in parte scavata nella roccia e in parte ad essa abbracciata.Come tale il monumento si verrebbe ad inserire in un circuito di valorizzazione urbana che prevede l'ampliamento dei servizi del Museo nazionale, il collegamento tra questo e l'area di viale Fra Ignazio, con l'anfiteatro, il giardino botanico, l'orto dei cappuccini, la villa di Tigellio a costituire una collana di bellezze dove ancora una volta natura e archeologia si integrano inunpercorso affascinante ». Tutto questo, per Minoja, andrebbe visto come uno dei tasselli di valorizzazione della città. «Cagliari ha una potenzialità enorme dal punto di vista dell'offerta turistica e culturale; il recupero dell'anfiteatro èunpasso importantissimo in questo nuovo cammino ».