Progetto “Casteddu mobility styles”, l’obiettivo è sensibilizzare all’utilizzo dei mezzi pubblici

Sono circa 50 mila le persone che risiedono in prossimità di una fermata della metro tra Cagliari e l’Aera vasta, di queste solounapiccolissima parte utilizza la metropolitana e ne conosce i vantaggi. In molti hanno scoperto questa possibilità quasi per caso, segno che sul tema non circolano ancora abbastanza informazioni. Il dato emerge dalla ricerca condotta nell’ambito del progetto “Casteddu mobility styles” finalizzata a incentivare l’uso di Metro Cagliari. Dello studio parlerà la ricercatrice Erika Spissu in occasione del convegno “La mobilità alternativa non girare il mondo per cercare parcheggio”, in programmaa Monserrato nella sala multimediale del Palazzo comunale (piazza Maria Vergine) dalle 9,30 di lunedì 19 settembre. L’iniziativa, che non a caso coincide con l’inizio della Settimana europea della mobilità, è promossa dal Centro ricerche e modelli mobilità (Crimm) della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari che l’ha ideata con Systematica, azienda milanese leader negli studi e nelle simulazioni sulla mobilità urbana. All’interno dell’evento “Le vie del verde”, una serie di percorsi studiati dai promotori che hanno individuato mezzi e vie alternative per raggiungere la sede del convegno: il ritrovo è alle 9,30 in piazza Repubblica a Cagliari o in altre fermate della metropolitana di superficie. Il viaggio in metro è gratuito per chi presenta l’invito ai lavori del convegno e per chi si collega al sito Metrostyles e scarica la locandina. Una volta arrivati al capolinea di via del Redentore il viaggio verso il Municipio proseguirà in bicicletta, a piedi oppure a bordo di auto elettriche. La mobilità a Cagliari e nell’area vasta e le proposte per il suo miglioramento saranno quindi al centro dell’iniziativa, con una particolare attenzione dedicata al Comune Monserrato da cui presto partirà il collegamento metro per il Policlinico universitario. Tra gli interventi quello del professor Italo Meloni (direttore di Crimm) che chiarisce: «La Settimana europea della mobilità ci è sembrata un’ottima occasione per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica su questo importantetema chepuòcontribuire a migliorare la vita nelle città e aumentare la consapevolezza dei vantaggi dell’utilizzo di mezzi alternativi all’auto: da una riduzione dello stress dovuto al traffico fino a minori emissioni di anidride carbonica». Francesco Sechi (Systematica) parlerà invece di un progetto innovativo e rispettoso dell’ambiente per accedere al quartiere cagliaritano di Castello. Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente illustrerà la Centrale di Mobilità che sta nascendo a Milano. La giornata di studio proseguirà con lo spettacolo “Auto critica” di Enzo Argante: un filmato illustrerà l’evoluzione della mobilità nelle grandi metropoli e le soluzioni messe in atto per far fronte ai problemi più pressanti, soluzioni che possono costituire un esempio anche per questo territorio. L’appuntamento è alle 12 nel teatro Is Mascareddas, dove poi comincerà il dibattito. Carla Etzo