Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La guerra dei rifiuti

Fonte: L'Unione Sarda
15 settembre 2011

PIRRI. Cassonetti pieni e discariche abusive, ecco i motivi
 


Melis (Pdl): difficile individuare gli incivili
Gli abitanti di Pirri si sono stancati: vogliono che i residenti dei Comuni confinanti la smettano di buttare l'immondizia nei cassonetti che appartengono al Comune di Cagliari (che si riempiono già dalla mattina), o ancora peggio che entrino nel territorio della Municipalità per scaricare i rifiuti nelle tante discariche a cielo aperto che si sono create nel quartiere. «Il problema è che in alcuni Comuni che confinano con Pirri c'è la raccolta differenziata, e quindi mancano i cassonetti dell'indifferenziata - dice Tonio Melis (Pdl) - è un problema che riguarda via Duca di Genova, per esempio, ma anche Barracca Manna. La gente che abita là vicino, anche se non risiede a Cagliari, ne approfitta». E ancora: «Non è certo colpa delle amministrazioni di questi Comuni, gli incivili purtroppo sono dappertutto - prosegue Melis - ma non è giusto che chi non risiede nel Comune di Cagliari possa usufruire quotidianamente dei cassonetti, o butti rifiuti ingombranti dove non dovrebbe. Purtroppo individuare i colpevoli non è facile, anche se l'amministrazione ci prova già da tempo».
I pirresi che abitano in quelle zone sono le vittime di questa situazione. Loro non hanno certo interesse a creare discariche abusive visto che vivono là e correrebbero il rischio di essere scoperti ogni giorno, per non parlare del fatto che vivere con l'immondizia per strada non piace a nessuno: «Si tratta senza dubbio di un grosso problema - dice Paolo Castangia, presidente della commissione Servizi Tecnologici - i controlli ci sono, spero che l'installazione delle telecamere nelle strade della città possa permettere l'individuazione degli incivili». (p.c.c.)