Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Chiosco a tempo, la proposta viene scartata

Fonte: Sardegna Quotidiano
14 settembre 2011

 ARENILE

 

 Vietato demolire e ricostruire il chiosco al Poetto. Il Comune rigetta la richiesta presentata dalla società “Bar Demontis di Francesco & C” per la demolizione del chiosco esistente, e la successiva realizzazione di un nuovo baretto nell'arenile, alla sesta fermata. Una decisione che potrebbe mettere a rischio anche la proposta, avanzata dai titolari dei baretti che stanno per essere demoliti, di ottenere concessioni provvisorie per sopravvivere in attesa dell’approvazione del Pul. LA DECISIONE La società aveva intenzione di abbattere la struttura esistente per costruire un nuovo chiosco, munito di servizi e dotato di spazi esterni coperti con una tettoia e scoperti in cui poter servire i clienti. Il baretto, secondo la documentazione presentata, sarebbe stato dotato di una pedana soprelevata, una zona bar con accanto quella dispensa e snack, un servizio igienico con antibagno per il personale e due servizi per i clienti. Inoltre lo società aveva chiesto il permesso per installare un'insegna. Il Comune ha rigettato la richiesta. Gli uffici hanno analizzato tutte le richieste presentate dalla società, tenendo però ben presente tutta la normativa in materia, dal rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'ufficio tecnico fino al rispetto della legge regionale che prevede che vengano costruite solo “opere oggettivamente precarie e temporanee”. La richiesta, secondo quanto evidenziato dal Comune, è relativa all'installazione del nuovo chiosco per il periodo 1 marzo 2011 fino al 31 ottobre. La risposta è arruivata solo ieri. Per la demolizione e la ricostruzione ci sarebbero voluti oltre 4 mesi, a cui si sarebbero dovuti aggiungere “i tempi necessari al rilascio del provvedimento unico e i 30 giorni che devono decorrere prima dell'effettivo inizio dei lavori”. «La tempistica evidenziata – spiega nella determina il Comune – è tale da ritenere inammissibile la richiesta presentata dovendo lo stesso chiosco essere rimosso in data 31 ottobre, inoltre sono presenti alcune incongruenze tra quanto presentato nelle piante, prospetti, sezioni e quanto indicato nella relazione tecnica » .