Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, ok al campo

Fonte: L'Unione Sarda
9 settembre 2011

La Lega dilettanti omologa il terreno della Progetto calcio

 

Ma l'agibilità non cambia: 100 spettatori
Vedi la foto Buone notizie per i tifosi del Progetto Calcio Sant'Elia. La squadra del rione, neopromossa in Serie D, potrà disputare in via Schiavazzi tutte le partite interne della stagione. «Il via libera da parte della Lega nazionale dilettanti è finalmente arrivato», riferisce il presidente dei blubianchi, Franco Cardia, «per cui non saremo costretti a emigrare in campi distanti dal borgo. Ci aspettavamo un'autorizzazione specifica per la partita di domenica con il Budoni, invece è arrivato un nulla osta più ampio che riguarda l'intero campionato». Il rischio di un esilio forzato è stato dunque scongiurato (o almeno così sembra), con il risultato che la squadra potrà giocare tra le mura amiche, circondata dall'affetto e dal calore dei propri sostenitori. L'unico problema riguarda il numero degli spettatori autorizzati ad assistere alle gare. «Dal Comune», spiega Cardia, «abbiamo ottenuto un'agibilità solo parziale per un massimo di 100 persone sugli spalti a partita. Ciò significa che anche questa domenica alle ore 16 affronteremo il Budoni in via Schiavazzi, ma senza un grande pubblico».
La società spera di ottenere presto un'estensione dell'agibilità fino a 300 spettatori. «Siamo fiduciosi», afferma il presidente, «ovviamente si dovrà prima riunire la Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli (Comune, Questura, Asl e Vigili del fuoco), il cui parere sarà decisivo». Ieri, intanto, sono incominciati i lavori (a spese della società) di adeguamento delle recinzioni del campo che non erano a norma. «Per la separazione del settore ospiti», conclude Cardia, «sarà effettuato ogni domenica un cordone umano di steward». (p.l.)