Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Strada dissestata, disagi e proteste

Fonte: L'Unione Sarda
27 luglio 2011

Via Cocco Ortu

Asfalto a pezzi in via Cocco Ortu. Il problema va avanti ormai da anni e le lamentele fioccano. Lo scorso dicembre i lavori per il rifacimento del manto stradale erano finalmente partiti. Tutto il lato destro occupato dai parcheggi a spina di pesce era già stato raschiato dalla macchina fresatrice, ma poi gli operai si fermarono a seguito delle proteste dei commercianti della zona, preoccupati per i disagi che i loro clienti muniti di automobile avrebbero patito proprio sotto Natale, ossia in un periodo tradizionalmente cruciale per le vendite. L'impresa avrebbe dovuto riprendere l'intervento a gennaio, subito dopo le feste, ma ancora oggi in via Cocco Ortu i lavori non sono mai rincominciati. Tutto è rimasto esattamente com'era a dicembre. E ora i residenti si chiedono se e quando sarà completato l'intervento. (p. l.)

 

Via Macomer
Quella scalinata
è pericolosa
Scalinata fatiscente e pericolosa in via Macomer. Con il rifacimento della pavimentazione stradale, la sostituzione dei sottoservizi e l'arrivo del nuovo asfalto dopo tanti anni di attesa, il rione storico di Villanova ha cambiato finalmente volto. Non tutte le strade e scale, però, sono state rimesse a nuovo. L'ultimo tratto di via Macomer, ad esempio, è rimasto esattamente com'era: una striscia d'asfalto in pessime condizioni e una scalinata tanto vecchia quanto pericolosa. I corrimano sono assenti e i gradini sono a pezzi, col risultato che chi passa da quelle parti per raggiungere via Giardini da via San Giovanni rischia di inciampare, cadere e farsi male. A lamentarsi sono soprattutto gli anziani. Altre scalinate del rione sono state messe in sicurezza, perché quella di via Macomer no? (p. l.)

 

San Benedetto
Nuove trappole
contro i ratti
al mercato civico
Esche antiratto al mercato civico di San Benedetto. In prossimità di tutti gli accessi pedonali e carrabili sono state installate delle trappole di ultima generazione che consentono di svolgere sia un'azione di monitoraggio che di lotta ai topi. Le nuove trappole sono dotate di robusta chiusura per impedire manomissioni da parte di bambini o animali domestici e per evitare lo spargimento all'esterno delle esche topicide. La presenza di ogni postazione è opportunamente segnalata con un cartello. (p. l.)