Appello al sindaco del presidente della Progetto calcio

La preparazione inizierà tra dieci giorni e tra un mese inizieranno la Coppa Italia e il Campionato di serie D. Ma il campo della Progetto calcio Sant'Elia non è a norma perché il Comune non ha autorizzato i lavori di adeguamento richiesti dalla società. Così il presidente Franco Cardia ha chiesto al sindaco Zedda e all'assessore allo Sport Puggioni di poter utilizzare il Sant'Elia. «A oggi le richieste inoltrate al Comune in merito all'esecuzione dei lavori necessari per l'adeguamento dell'impianto sportivo di via Schiavazzi al Regolamento impianti sportivi serie D non hanno ricevuto nessuna risposta», ha scritto Cardia in una lettera a sindaco e assessore.
«La Figc il 26 maggio ha effettuato un sopralluogo ed ha chiesto che venissero eseguiti dei lavori a carico del Comune. Che consistono nel rifacimento della recinzione che delimita il campo dagli spalti con il pubblico, la realizzazione di spalti per mille spettatori (di cui cento destinati agli ospiti), i servizi per gli ospiti, due cancelli per consentire l'evacuazione in caso di incidenti. Inoltre», aggiunge Cardia, «a maggio è stata richiesta l'agibilità che deve essere rilasciata dalla Commissione provinciale per gli spettacoli al Comune. Ieri la Figc ci ha chiesto se i lavori erano finiti. Gli abbiamo risposto no e, ad oggi, non sappiamo dove giocare».
Il consigliere regionale del Pdl Edoardo Tocco ha preannunciato un'interrogazione: «Il Comune intervenga con la massima urgenza». (p.l.)