ELMAS. Presentato un articolato piano per i parcheggi e sulle distanze con l'aeroporto
Dal Credito sportivo prestito agevolato per la Karalis arena
Vedi la foto Un prestito di 18 milioni di euro, concesso con le agevolazioni finalizzate alla costruzione di nuovi impianti. Sarà questa la novità che il presidente Massimo Cellino presenterà nel corso della conferenza stampa convocata per domani alle 12 nella sala consiliare del Comune di Elmas.
CREDITO SPORTIVO Ospite del Cagliari calcio sarà anche il commissario del Credito sportivo Andrea Cardinaletti, che spiegherà i criteri seguiti per l'analisi del progetto e la concessione del finanziamento, precisando che ci sono delle prescrizioni precise: il cantiere dovrà essere aperto entro il 30 settembre, altrimenti la delibera decadrà. Anche di questo si è parlato martedì nella sede del Comitato olimpico, con la presentazione del progetto della Karalis arena da parte del dirigente rossoblù Marcello Vasapollo.
LA NUOVA ARENA Allegato alla richiesta di finanziamento c'è anche il progetto definitivo: uno stadio con 23.200 posti a sedere, da costruire accanto all'aerostazione di Elmas, sui terreni di Santa Caterina. Dal punto di vista architettonico, il progetto prevede l'approntamento di un impianto privo di pista di atletica. Le tribune saranno realizzate con gradoni in sandwich di acciaio. L'utilizzo di questo materiale assicura celerità nella costruzione (programmata in un periodo compreso tra i 12 e i 15 mesi) e profili di economicità. «L'acciaio è materiale facilmente smontabile, con la conseguenza che, lo stadio, dopo 20 anni di utilizzo, può essere smontato ed il materiale riciclato - è scritto nella relazione - il nuovo impianto è dotato di copertura per mitigare l'impatto del sole e della pioggia. Presenta una curva di visibilità perfetta, sedute ergonomiche, uscite di sicurezza ben dimensionate, toilette facili da raggiungere e dotate di nuovo design, locali catering e un'illuminazione del campo perfetta».
I PARCHEGGI Un intero capitolo è riservato alle opere di urbanizzazione, alle strade di collegamento e ai parcheggi, per le quali il Cagliari calcio ha preventivato di investire circa 9 milioni di euro. L'idea di fondo del progetto, curato da una serie di studi associati coordinati dall'architetto Jaime Manca di Villahermosa, è quella di strutturare una viabilità fondata sul trasporto collettivo eco-sostenibile, supportata dal trasporto individuale motorizzato. I parcheggi fin qui individuati sono 2.278 per autoveicoli (471 standard, 633 pertinenziali e 1.174 privati), 1.009 per cicli e motocicli (746 standard, 149 pertinenziali e 114 privati) e 50 per autobus.
TRASPORTO PUBBLICO Come si conta di favorire le modalità di trasporto alternativo, disincentivando l'utilizzo delle auto private? «Occorre creare un modello di mobilità orientato all'utilizzo del trasporto collettivo (bus e treno) - dicono i progettisti - integrare il trasporto collettivo con altre forme innovative (car pooling), sviluppare e sostenere la creazione di itinerari pedonali all'interno dell'area dello stadio, per favorire l'accessibilità». Per questo si cercheranno accordi con Ctm e Arst.
IL CASO ENAC Un capitolo a parte è riservato alla problematica relativa alla distanza di rispetto dalla ferrovia e dell'aeroporto. «A questo proposito - ha detto più volte il presidente Cellino - occorre far riferimento alle leggi vigenti e non alle dichiarazioni più volte rimbalzate sulla stampa». Seguendo questa strada i progettisti hanno elencato i parametri che sono stati osservati nella predisposizione dell'elaborato: «Le superfici di avvicinamento, orizzontale, conica e di transizione sono state ampiamente rispettate».
Anthony Muroni